La frase che tutti volevano sentir dire non è arrivata: «Solo il prossimo mese potremo dire con precisione quando tornerà a giocare». Ma tutto, proprio tutto, procede come nelle più rosee delle previsioni. I tempi certi di recupero non ci sono, né per incidenti come questi possono esserci. Ci vuole cautela. Ma il professor Pierpaolo Mariani, dopo la risonanza magnetica di ieri mattina a Villa Stuart, e dopo aver preso visione di come i legamenti del ginocchio operato appena 32 giorni fa stiano rapidamente attecchendo, ha strizzato l’occhio al paziente polacco. «Caro Milik, qui le cose vanno davvero a gonfie vele». Il che, tradotto, può significare che, per metà gennaio, Arkadiusz Milik potrebbe tornare a disposizione di Maurizio Sarri. Sì, proprio alla vigilia della prima di ritorno al San Paolo con il Pescara, in programma domenica 15. O su per giù. Un recupero record, non c’è che dire, ma in linea con quando previsto il giorno del suo intervento a Villa Stuart. La risonanza ha mostrato un ginocchio che già non è più infiammato e una cicatrizzazione della ferita in uno stato avanzatissimo. Insomma, non c’è un solo elemento clinico negativo emerso dal consulto di ieri. «Un ragazzo strabiliante sotto il profilo della serietà, dell’impegno e della tranquillità»
Fonte: Il Mattino