Arek Milik sta battendo tutti i record per ciò che concerne la sua riabilitazione, dopo l’infortunio che gli ha portato la rottura del legamento crociato anteriore. Oggi primo controllo a Roma, a Villa Stuart, dal Prof Mariani, per la prima verifica ad un mese dall’intervento, a cui poi ne seguiranno un’altra a metà dicembre e un’ultima a metà gennaio, quando si presume che il polacco dovrebbe essere completamente guarito e riabilitato. Ovviamente anche se tutto andasse così, ci vorrebbe ancora un po di tempo per ritornare a giocare le partite ufficiali, per questo il suo ritorno è previsto quasi sicuramente per metà febbraio. Milik aspetta solo l’ok per poter ricominciare pian piano, con una corsetta leggera dopo la prima fase di potenziamento svolta in piscina, esercizi specifici in acqua e vasche di nuoto per tenere il tono muscolare e prepararsi al meglio anche da un punto di vista atletico per quando ritornerà in campo ad allenarsi col gruppo. Un programma di riabilitazione coordinato dal responsabile dello staff medico azzurro Alfonso De Nicola, e dai suoi collaboratori. Il Napoli non vede l’ora di riaverlo in squadra e riprendere la corsa ai vari obiettivi con gli stessi ritmi di prima, e lo stesso lo fa la sua Polonia, il cui capitano Lewandowski ha detto di Milik: “Arek è un calciatore di classe e la sua assenza si fa avvertire. Tuttavia dobbiamo accettarla, e proveremo a trovare delle alternative tattiche per superarla”.
A cura di Emilia Verde