Paolo Barbuto, giornalista de Il Mattino, ha parlato ai microfoni di Radio Punto Zero, e queste sono le sue parole che riporta Ilnapolionline: “Da vent’anni scrivo che bisogna costruire un nuovo stadio in luogo diverso. Napoli è una città ricca di contraddizioni, di promesse non mantenute. Ad eccezione del calcio, chi vuole fare sport qui è un pazzo. Il PalaBarbuto è stato costruito per sopperire al Mario Argento ma all’improvviso è diventata struttura inagibile. Motivo? La strafottenza, ben più grave della mala gestione. Dietro la strafottenza non c’è neppure l’imbroglio, solo incuranza nei confronti di chi sogna, di chi spera. Il comune di Napoli è in difficoltà, anche se un tentativo da parte dell’assessore Borriello di affidare le strutture a società private è stato portato avanti. San Paolo? Uno stadio moderno non è possibile ipotizzarlo né immaginarlo coi ragionamenti attuali. L’unica ipotesi è quella di abbatterlo e ricostruirlo, ma ricostruire da zero uno stadio in un’altra storia costerebbe la metà. Conosco bene il calcio, lo spirito di giornalista mi impone di dire che è impossibile che i giocatori del Napoli, improvvisamente, siano diventati brocchi. Il problema non riguarda il mercato ma la gestione degli uomini. Più che alla qualità dei calciatori bisogna pensare alla testa. De Laurentiis? Tutti i presidenti vogliono anche fare gli allenatori”.