Il capitano dice che Milik è un fuoriclasse, ma lui sta scrivendo la storia e scalando podii!

Ci pensa il capitano ad incoronarlo, etichettandolo “fuoriclasse”. E se lo dice Hamsik, c’è da crederci. Arek Milik lo è, e manca a questo Napoli. In un’intervista al portale slovacco Pravda, Hamsik esce allo scoperto e ammette che la scelta per il dopo-Higuain era stata davvero azzeccata e che «nonostante l’assenza di Milik creiamo sette-otto occasioni gol a partita. Ma non le sfruttiamo. C’è bisogno di essere più precisi sotto rete». Il capitano resta però ottimista. «I nostri ultimi risultati non sono stati dei migliori, ma abbiamo giocato partite di qualità. Per le prestazioni mostrate, meritavamo più punti». Nelle ultime partite si è visto che quando si accende la luce di Hamsik è un altro Napoli. Il tecnico slovacco Kozak lo userà a mezzo servizio per il doppio impegno internazionale, dopo i crampi post-Lazio. «Con il Napoli stiamo giocando una partita ogni tre giorni, fisicamente è molto impegnativo. Ho bisogno di riposare». Alla ripresa, dopo la sosta, Marek continuerà la sua corsa verso il podio dei cannonieri della storia del Napoli. 103 gol (appaiato Vojak), Cavani nel mirino, 104 reti. Poi, l’attacco finale ad Attila Sallustro (108 gol) e al leader della classifica, il mito assoluto della storia del Napoli, Diego Armando Maradona, 115 reti firmate con la maglia azzurra. (Il Mattino)
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