Cosenza-Casertana 1-2
COSENZA (4-3-3): Perina 5,5; Corsi 6 Tedeschi 6,5 Meroni 6,5 Scalise 5,5; Mungo 5,5 Ranieri 6 (21′ st Criaco 6) Caccetta 6,5; Statella 6 Baclet 5,5 (19′ st Gambino 6) Filippini 6,5 (35′ st D’Anna sv). A disp.: Saracco, Capece, Cavallaro, Appiah, Bilotta, Madrigali, Abatematteo. All.: Roselli 5,5.
CASERTANA (4-3-3): Ginestra 7; Finizio 5,5 Lorenzini 6 D’Alterio 5,5 Ramos 6,5; Carriero 6,5 (32′ st De Marco sv) Rajcic 5,5 (25′ st Taurino sv) Matute 6; Carlini 6,5 Corado 6,5 Orlando 5,5 (22′ st Giorno 5,5). A disp.: Fontanelli, Anacoura, Rainone, Pezzella, Giannone, De Filippo, Rainone, Colli, Ciotola. All.: Tedesco 6.
ARBITRO: Balice di Termoli 5,5.
Guardalinee: Falco e Dibenedetto.
MARCATORI: 22′ st Caccetta (CS), 39′ st Ramos (C), 47′ st Carlini rig. (C)
AMMONITI: Mungo (CS), Carlini (C), Statella (CS), Perina (CS).
NOTE: Spettatori 2.383 per un incasso di 17.440 euro compreso abbonati. Angoli 9-4 per il Cosenza. Recupero, pt 0′, st 4′.
Terza sconfitta di fila per il Cosenza, torna alla vittoria la Casertana in trasferta dopo un mese e mezzo. Deve recitare il mea culpa la squadra di Roselli per le numerose occasioni create, ma non sfruttate. Bravo Ginestra su Filippini, Scalise, Gambino e D’Anna. Annullata una rete a Statella al 10′ pt ai più sembrata regolare. Scheggiata la traversa da Filippini (17′ st). I campani dopo il gol di Caccetta hanno riordinato le idee e sono ripartiti. Hanno raccolto il massimo grazie allo spirito di sacrificio mostrato in campo. Alla Casertana è andato tutto bene anche grazie alla dea bendata. Nel primo tempo un’azione personale di Carriero è stata interrotta da Meroni al momento del tiro. Ci hanno poi provato dalla distanza Filippini, Mungo e Statella. In apertura di ripresa Scalise arriva a tu per con Ginestra ma si fa neutralizzare il tiro, poio Orlando spreca di testa un cross di Ramos. Il Cosenza passa al 22′: angolo di Criaco e Caccetta è il più lesto di tutti a ribadire di testa in rete. Alla mezz’ora mischia in area campana con Gambino che allunga la gamba destra, Ginestra si supera. A seguire gran botta di D’Anna da fuori area: Ginestra c’è. Il pari al 39′ su punizione di Ramos concessa per fallo di mano di Scalise. Il raddoppio ospite su una ripartenza micidiale. Corado entra in area e Perina lo manda per le terre. Per Balice è rigore che trasforma Carlini spiazzando il portiere (47′). Sempre Corado in chiusura colpisce il palo, ma sarebbe stata una punizione troppo severa per il Cosenza.
Corriere dello Sport