L’attacco azzurro – Nomi, tanti nomi, per sovvertire numeri impietosi

Una settimana infernale dal punto di vista realizzativo: 43 tiri in porta, 24 nello specchio della porta, 3 gol. Gli azzurri pagano l’imprecisione al tiro, la precipitazione, la mancanza di lucidità. Inutile nascondersi, si avverte la mancanza di un centravanti vero. Dopo l’addio di Higuain e l’infortunio di Milik, il Napoli ha pagato in maniera pesantissima l’assenza di un bomber. Il problema sarà affrontato nel mercato di gennaio: il Napoli correrà ai ripari. Si è riaperta la pista Zaza, su di lui anche il Milan, ma il papà manager Antonio ha già riferito che la piazza azzurra sarebbe di gradimento. Un’ altra pista porta a Aleksandar Mitrovic, attaccante 22enne del Newcastle di Benitez: per lui sarebbe pronta un’offerta da 18 milioni di sterline. Il Napoli è vigile sempre su Pavoletti e Kalinic che restano i due attaccanti preferiti ma che Fiorentina e Genoa non vogliono cedere neanche a gennaio. In attesa della prossima sessione di mercato e del recupero di Milik il tecnico azzurro dovrà tirare fuori il massimo dagli attaccanti che ha in organico, mentre ha già ribadito che non cambierà modulo. Il sistema di gioco resterà lo stesso anche se prenderà degli ulteriori accorgimenti per far rendere al meglio Callejon, Mertens, Gabbiadini e Insigne. Si prevedono variazioni nei movimenti e l’idea base di far giocare le punte il più vicino possibile. (Il Mattino)

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