ESCLUSIVA – Tatiana Zorri (all. S. Bernardo Luserna): “Giocare di squadra per rimanere in serie A”

La serie A femminile è da poco iniziata ma già si intuisce che sia in testa che in coda c’è molto equilibrio e già sbilanciarsi sarebbe azzardato. Per la lotta per non retrocedere c’è anche il S.Bernardo Luserna compagine piemontese che ha voglia di rivalsa dopo le prime tre partite. Ilnapolionline.com ha intervistato la sua allenatrice Tatiana Zorri sulla sfida odierna contro lo Jesina e sul momento della squadra.

Il S.Bernardo Luserna è ultima in classifica a zero punti. Giocate bene ma mancano i risultati, secondo te si deve continuare su questa strada oppure cambiare modo di affrontare le gare? “Per tirare su la testa dobbiamo giocare più da squadra. Rispetto alle prime 2 partite dove siamo stati compatti, noi a Como c’è mancato questo aspetto. Io ho molta fiducia nelle  ragazze e già da sabato vedrete un altra squadra”.

Obiettivo stagionale della tua squadra è migliorare la classifica dello scorso anno? “Il S.Bernardo cercherà di fare meglio della scorsa stagione ha le qualità per farlo. Guardando l’inizio di stagione certamente non possiamo essere soddisfatti, però se torniamo a giocare al 100% come nella passata stagione, allora possiamo conservare la categoria”.

Sabato scorso a Como avete perso per 3-0. A tuo avviso cos’è mancato? A Como è mancata la concentrazione giusta e il rammarico è quello di non aver proprio giocato la partita al 100×100. Dobbiamo tornare a giocare come sappiamo, solo così possiamo conquistare punti e rimanere in serie A”.

Per la lotta scudetto c’è solo il Brescia o vedi altre compagini che possono metterla in difficoltà? “Il Brescia è completa come squadra ma la Fiorentina ha grandi giocatrici quindi secondo me saranno loro a lottare per la vittoria del campionato”.

Oggi affronterete in casa lo Jesina. Come pensi di affrontare la compagine marchigiana? “Sul nostro impegno di oggi pomeriggio dobbiamo solo vincere con o senza il bel gioco. Conta solo vincere sabato per riscattare la sconfitta di Como e regalare grandi soddisfazioni al nostro pubblico”.

Intervista a cura di Alessandro Sacco

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