Durante la trasmissione “Calcio Sprint” sulle frequenze di Radio Nuova Vomero è intervenuto il presidente del Club Parma Partenopea Luca Venittelli sul momento dei partenopei e non solo. “Le poche presenze quest’anno al San Paolo? Temo purtroppo per il troppo disamore verso la squadra. C’è anche un altro aspetto che non va sottovalutato la continua querelle Napoli-Comune sull’impianto di Fuorigrotta, le parti si scaricano le colpe a vicenda senza arrivare ad una conclusione della storia. Su quel match di Parma dove alla fine Mirante e Higuain si presero a fine gara, non so esattamente cosa successe, ma è evidente che i padroni di casa si giocarono la gara della vita come spesso accade quando affronti gli azzurri e credo che il litigio sia nato per questa situazione qui. La sfida con la Lazio? Mi aspetto un match tipo Roma, squadra chiusa che ci concederà pochi varchi e cercare le ripartenze. Mi auguro che la compagine di Sarri abbia capito la lezione di quella partita contro i giallorossi e siano cinici quanto basta per ottenere il massimo risultato. Occhio a Keita e Felipe Anderson, ci vorrà una prova di sacrificio da parte del Napoli per evitare le loro scorribande sulle fasce. Noi come club siamo andati a vedere parecchie gare all’estero, stadi bellissimi come Praga, Wolfsburg, addirittura il Mitylland ha uno stadio piccolo ma confortevole. Alla società chiediamo una mano quando andiamo alle gare in trasferta in campo internazionale. In questi casi non c’è bisogno della tessera del tifoso, basta prenotare sul sito dei ticket, ma c’è una procedura in più dobbiamo scendere fino a Napoli e ritirare anche il voucher, davvero una situazione ingarbugliata e vorremmo essere tutelati. Infine ci stiamo preparando nella nostra sede per sabato sera, mentre il nostro club sarà presente alla trasferta dopo la sosta di Udine”.
La Redazione