Dopo il pomeriggio agrodolce con la vittoria della Roma e il pareggio rocambolesco del Sassuolo, erano altre due le italiane impegnate nella serata di Europa League: anche stavolta una vittoria e una delusione per le squadre italiane.
Partiamo dalle buone notizie, che arrivano da Firenze: i viola di Paulo Sousa, dopo il 3-1 di quindici giorni fa fuori casa, ne rifila altri tre allo Slovan Liberec, confermandosi in testa al Gruppo J con dieci punti. Nel primo tempo vanno a segno Ilicic su rigore e un Nikola Kalinic sempre più nel suo momento d’oro; nella ripresa arriva il definitivo 3-0, firmato ad un quarto d’ora dalla fine da Cristoforo.
Chi non trova pace è l’Inter di Stefano Vecchi, che nonostante l’esonero di De Boer, perde anche in Inghilterra contro il Southampton: finisce 2-1 per i Saints, abili a recuperare lo svantaggio firmato al 33’ da Icardi con i gol di Van Dijk al 64’ e con il goffo autogol di Nagatomo cinque minuti dopo. E pensare che Handanovic a fine primo tempo aveva parato il rigore di Tadic, dando la sensazione che il vento fosse cambiato.
Inter che ora vede complicarsi notevolmente la corsa ai sedicesimi di finale, perché i Saints volano a 7 punti alle spalle dello Sparta Praga a 9, mentre i nerazzurri rimangono fermi a tre punti in fondo alla classifica del gruppo K.