Riprendere a lavorare dopo una vittoria ha tutto un altro sapore. Il Benevento si è goduto due giorni di completo riposo prima di ritrovarsi ieri mattina nel “buen ritiro” di Paduli. Nel pomeriggio (era prevista la doppia seduta) la notizia delle due giornate di squalifica a Walter Lopez ha appena un po’ incupito l’ambiente. Un’amarezza che si è presto trasformata in rabbia: «Due giornate mi sembrano davvero esagerate –
Serie B
commenta il direttore sportivo giallorosso, Salvatore Di Somma – Lopez ha commesso il fallo proprio davanti alla nostra panchina, abbiamo tutti visto benissimo. E’ entrato sicuramente in gioco pericoloso con quella scivolata su Granoche, ma alla fine non c’è stato neanche contatto. Diciamo che l’attaccante spezzino ha fatto il furbo ed ha attirato su di sé l’attenzione dell’arbitro che ha estratto il cartellino rosso. Per di più abbiamo letto nel dispositivo della sentenza che Lopez avrebbe avuto un comportamento irrispettoso nei confronti del direttore di gara. Per fortuna l’abbiamo sentito tutti: il giocatore ha semplicemente chiesto all’arbitro perché avesse estratto il cartellino rosso. E pensare che Nenè per un fallo di reazione ben più grave è stato fermato per tre giornate: c’è sproporzione tra le due sanzioni. Stiamo riflettendo se fare ricorso».
PIACEVOLE SCOPERTA. Al di là della vicenda del giocatore uruguaiano che dovrà saltare le prossime due partite contro Ternana e Cittadella, la squadra giallorossa sembra aver ritrovato lo spirito delle prime giornate di campionato: «E’ ovvio che sia così – ammette Di Somma – perché siamo tutti consapevoli di aver ottenuto una vittoria meritata contro una grossa squadra qual è lo Spezia. I liguri sono una formazione importante di questo campionato, hanno fisicità e tecnica, averli battuti la dice lunga sulla nostra forza. I ragazzi sanno di poter competere con chiunque, ma sanno anche che devono giocare sempre con questa intensità, voglia, determinazione, altrimenti sarà sempre difficile ottenere vittorie. Diciamo senza mezze misure: nelle ultime partite un po’ di questa determinazione si era persa, nonostante gli ammonimenti dell’allenatore. Ora spero che tutti abbiano capito la lezione». Al di là delle conferme di giocatori di esperienza come Buzzegoli, Lucioni, Chibsah, nella sfida contro lo Spezia i tifosi hanno potuto scoprire il giovane Gyamfi, esterno ganese di scuola Inter: «E’ un ragazzo che ci può dare una mano, lo sapevamo. Diciamo che ha portato un po’ di freschezza in squadra con la sua gioventù». L’assenza di Lopez potrebbe essere un’ulteriore possibilità per il ragazzo di Accra per guadagnarsi di nuovo un posto nell’undici base. Ma questa scelta spetterà all’allenatore che per fortuna ha solo il problema delle due squalifiche di Lopez e Cissè (sconta il secondo turno) da affrontare. «Anche Jakimovski sta meglio e dovrebbe essere utilizzabile. E’ importante avere tutti a disposizione in un campionato che consuma tante energie fisiche e nervose».
VERSO TERNI. C’è ancora un po’ di tempo per il lavoro di sintesi in vista del posticipo di lunedì sera al Liberati di Terni. Un altro avversario duro, di quelli da prendere con le molle: «Ho visto la Ternana in più di un’occasione in questo campionato – spiega Di Somma – e dobbiamo stare molto attenti soprattutto al loro attacco. Hanno un Avenatti che sta diventando un giocatore molto importante e che è assai pericoloso. Senza dimenticare l’uruguaiano Cesar Falletti che è l’uomo in più del reparto offensivo delle fere. Tra l’altro sono su di giri per via della vittoria sul Novara. Ma anche noi abbiamo grande morale, l’importante sarà mettere in campo la stesa determinazione di sabato. E’ quella la nostra arma in più».
