Jorginho con Allan ed Hamsik ai lati è il trio scelto da Sarri in terra turca. A metà, Napoli l’incerto Napoli dagli sprechi gratuiti, prende in mano la gara e mai subisce il Besiktas in netta inferiorità. Ai turchi non basta l’aiuto della Vodafone Arena che mai fa mancare il suo rumore, ma è insufficiente perchè gli azzurri sono aggressivi, recuperano palla e dominano. In ripresa Jorginho. Corre e ragiona, contrasta e riparte. Si sta ritrovando il giocatore che lo scorso anno ha incantato tutti. Bene Allan che lotta, pressa, contrasta ed aggredisce uomini e spazi quando può. Dall’altra parte c’è Hamsik. L’uomo in più. Sempre. E’ sua la perla che separa il Napoli da un periodo buio e di critiche da un Napoli che mantiene intanto il sogno Champions. Guida la zattera e lascia cosi la sponda dell’incertezze guidando il Napoli fuori da guai in acque sicure. Personalità e corsa, giocate non sempre riuscite e contropiedi che potevano essere sfruttati meglio non incidono sul giudizio di una prestazione ottima che il goal premia. Un capitolo a parte merita Diawara. Più lo si vede e più è indispensabile. Gioca semplice. Gioca pulito. Fa quello che deve e non che quello che vuole. Recupera palla ed ha sempre lucidità d’appoggio. Entra e si vede, il giovane 97. A metà campo le previsioni sono rosee. Aspettando Rog.
a cura di Alessandro Tullio