Niente caffé, che rende nervosi. Niente baci, esultanze e occhi al cielo, che poi la gente non la prende bene, e d’altra parte se ti hanno messo pure nel presepe a Natale è comprensibile. Magari qualche abbraccio, quello sì. Gonzalo Higuain e Maurizio Sarri si sono salutati con calore prima della partita: il tecnico a differenza degli ex compagni di squadra non si era fatto sentire in questi giorni, non sembra il tipo che dà troppa confidenza ai giocatori. Però aveva detto: «Lo saluterò come un padre saluta un figlio che lo ha fatto arrabbiare». Così è stato. E il gol dell’argentino si poteva mettere in preventivo, come il fatto che il magazziniere Tommaso non gli portasse appunto il caffè da Napoli. Certe cose valgono bene qualche tazzina. Fonte: gasport