Il Mattino- Mertens il falso nove pronto a sfidare Higuain e con il contratto praticamente rinnovato

Ad accendere la fantasia dei tifosi napoletani adesso ci pensa Mertens, il falso nove che sta incidendo da centravanti vero. Milik è infortunato, Gabbiadini squalificato, tocca a lui reggere il peso dell’attacco allo Juventus Stadium. Il piccoletto belga è uno che le pressioni le sa gestire e ha carattere come dimostrato in questi anni a Napoli quando spesso è finito in panchina con Insigne titolare. In questa stagione le gerarchie si sono ribaltate: Dries è partito fortissimo e ha giocato tutte le partite più importanti, Champions compresa. E questa di Torino è la più importante di tutte, ovviamente, la più sentita. Toccherà a lui far paura alla Juventus e vincere il duello a distanza con Higuain.  Solo sconfitte allo Juventus Stadium, da Mazzarri a Benitez e poi a Sarri. Uno stadio maledetto negli ultimi cinque anni, un vero e proprio tabù: solo un gol realizzato da David Lopez che spinse in porta il pallone respinto da Buffon sul rigore di Insigne. A tutti gli attaccanti azzurri è andata male: tutti all’asciutto, anche Cavani e  Higuain. Un trend da cambiare ed ecco che il peso è soprattutto sul belga, tre gol in campionato e tre in Champions League, tra i più in forma in assoluto di questa prima parte di stagione. Il jolly d’attacco, quello che ha cambiato posizione senza avvertirne il peso: intesa ad occhi chiusi con gli esterni Callejon e Insigne. Mertens può far saltare il banco con la sua velocità, la scheggia in attacco per sorprendere la Juve, il nuovo idolo dei tifosi, o meglio uno da sempre amatissimo per il rapporto forte stabilito con la città. Un feeling speciale che lo porterà a rinnovare il contratto in scadenza nel 2018: praticamente tutto pronto, mancano gli ultimi dettagli prima della firma, accordo di altri due anni con ritocco sull’ingaggio. Il belga è in grandi condizioni di forma, sta benissimo da un punto di vista fisico e mentale anche se è tra quelli che non si è fermato praticamente mai perché ha giocato con la sua nazionale ed è stato convocato anche per le partite di novembre (l’amichevole contro l’Olanda del 9 e il match di qualificazione mondiale contro l’Estonia in programma il 13). Una vigilia speciale, ovviamente, quella di Torino non è una partita come tutte le altre e sarà ancora più particolare stasera per la sfida ad Higuain. Sarri chiede di  cancellare quanto più possibile le pressioni per giocarsela sciolti e provare ad esprimere al meglio tutto il potenziale offensivo: Dries il prestigiatore, quello che nasconde il pallone agli avversari e va via in dribbling superando i difensori come fossero birilli. Contro l’Empoli ha fatto festa doppia: 150 presenze con il Napoli e 40 gol. E quella di stasera sarà un’altra tappa importante, festeggerà le 500 presenze in carriera. Gira e rigira il modo migliore per lasciare il segno sarebbe un gol. La quarta partita da titolare in dieci giorni: la vita è cambiata in un attimo, Dries primissima scelta e in campo dal primo minuto con Besiktas, Crotone e Empoli. Tirato a lucido, il migliore di tutti in questa fase, imprendibile con le sue sterzate improvvise: serpentine e cambi di direzione, finte e scatti nel breve.  Uno che segna ed è bravo negli assist, tanti ne ha fatti anche ad Higuain che stasera allo Juventus Stadium sarà solo e soltanto il rivale da battere.

Fonte: Il Mattino

 

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