Casertana, Mister Tedesco: “Pensiamo solo a giocare”

Serenità, ne servirebbe alla Casertana. La decisione presa da Luca Tilia di sollevare il club manager Cesare Salomone, pur senza incontrare pareri favorevoli da parte degli altri soci – il duo Conte-Palomba e il presidente Giuseppe D’Agostino – potrebbe spingere il club verso una nuova crisi. La posizione dell’avvocato romano, del resto, sembra confliggere con chi è in possesso della maggioranza delle quote. Nella riunione odierna si discuterà del futuro. Si proverà, principalmente, a raggiungere un punto di incontro tra le diverse parti in causa, decisamente ai ferri corti.
TEDESCO. Il tutto accade mentre i rossoblù si avvicinano a grandi passi alla gara di domani contro l’Unicusano Fondi. «Pensiamo al campo, siamo pagati per questo – ha spiegato Andrea Tedesco, cercando di tenere alta la concentrazione dei suoi uomini -. Lavorare in condizioni non ottimali può creare qualche preoccupazione. Dispiace per l’allontanamento di Cesare Salomone, ma auspichiamo che tutto possa rientrare quanto prima. Intanto, pensiamo alla partita col Fondi». Avversario tenace e in crescita, reduce da due vittorie di fila contro Taranto e Siracusa. Gioca un buon calcio e la classifica premia l’avvio di stagione positivo. Il tecnico dei laziali Pochesci, nei giorni scorsi, parlando della Casertana, ha utilizzato parole pregne di rispetto e considerazione, accreditando la compagine rossoblù come una delle candidate principali per la lotta ai playoff. Ne è convinto anche Tedesco: «E’ un allenatore esperto e mi trovo d’accordo con le sue dichiarazioni. Dopo dieci giornate di campionato siamo in linea con i programmi e gli obiettivi da portare a termine a fine stagione. Viviamo un periodo poco fortunato, vogliamo cambiare rotta. Il Fondi ha investito tantissimo, ha in rosa calciatori di talento che fanno invidia alle big del girone. La inserisco tra le migliori formazioni, dopo le quattro che si giocheranno la promozione diretta in serie B». Si scambiano parole al miele Tedesco e Pochesci, ma in campo non ci sarà spazio per i convenevoli di rito: «Li affronteremo con la grinta di chi è consapevole di aver lasciato per strada punti importanti – ha proseguito l’allenatore -. Punti persi a Francavilla, in casa contro la Reggina e domenica scorsa a Messina. Che Casertana sarà? Una squadra con tanto cuore. Non ci è mai mancato».
COPPA. Fari puntati sulla sfida di domani, dunque, ma anche sul match di coppa Italia Lega Pro, in programma mercoledì pomeriggio sul campo della Maceratese. Le scosse di terremoto che hanno colpito il Centro Italia e, dunque, le Marche hanno portato al rinvio, disposto dalla Prefettura di Macerata, della gara di campionato Maceratese-Lucchese. La stessa decisione dovrebbe essere adottata anche per l’incontro valevole per i sedicesimi di finale della competizione tricolore. Due le ipotesi al vaglio in caso di rinvio. Spostare il match al 9 novembre o, ipotesi più remota, chiedere l’inversione di campo e giocare al “Pinto”.
FORMAZIONE. Tornando al confronto in campionato, Tedesco potrebbe riproporre il 4-3-3, lasciato da parte domenica e preferito a un più offensivo 3-4-1-2. Dalla squalifica rientrerà Pezzella, pronto a riprendere posto sull’out sinistro di difesa. Sul fronte opposto retrocederebbe Finizio – posizionato sulla linea dei centrocampisti contro il Messina – con il duo D’Alterio-Potenza al centro del reparto, a protezione di Ginestra. A centrocampo c’è da registrare l’assenza di Giannone, quindi Tedesco potrebbe confermare Carriero e Matute, con il rientro dal primo minuto di Giorno, reduce dall’esclusione dai titolari in terra siciliana. In attacco tutto ruoterà intorno a Corado, in rete a Messina e in discreta forma, coadiuvato da Orlando e Carlini.

Corriere dello Sport

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