Sulla carta fare sembra una missione impossibile: il Brescia che la Carpisa Yamamay Acquachiara affronterà domani sera (Scandone, 19.15, arbitri Collantoni e Scappini) non solo è la seconda forza del campionato italiano, ma dall’inizio della stagione praticamente non ha sbagliato un colpo. L’unica partita che la squadra di Bovo non ha vinto è quella con gli ungheresi dell’Orvosi (10-10) nel secondo turno di Champions League, ma si trattava di una gara ininfluente ai fini della qualificazione.
Tuttavia due recenti precedenti in regular season lasciano sperare: il pareggio di due anni fa alla Scandone (e l’Acquachiara fu raggiunta dai bresciani in extremis) e la sconfitta di misura l’anno scorso a Caserta. Tra l’altro domani sera la squadra di Porzio scenderà in acqua con il vantaggio di chi non ha nulla da perdere, ed il morale è pure buono grazie alla vittoria ottenuta sabato scorso a Genova contro il Quinto.
Nessun problema di formazione per Pino Porzio, l’infermeria biancazzurra è vuota. Anche la situazione sanitaria in panchina è in via di miglioramento: il tecnico ha sostituito il gesso al braccio sinistro fratturato con un tutore, il suo vice Brancaccio (assente a Genova) si è pienamente ristabilito. La Carpisa Yamamay Acquachiara ha preparato l’incontro col Brescia con sparring partner salernitani: l’Arechi e la Rari dell’ex Scotti Galletta.
Fonte: com. stampa