Sarri ha molti calciatori determinanti nel suo scacchiere tattico, ma uno in particolare difficilmente ci vuole rinunciare e si tratta di Josè Maria Callejon. Lo spagnolo voluto da Benitez e che predisse venti reti stagionali. A quelle parole ci furono risate di scherno, ma a fine anno l’allenatore dei partenopei si prese molte rivincite. L’ex di Real Madrid ed Espanyol non solo al fiuto del gol, ma anche un elemento prezioso per la corsa e il tornare spesso in difesa a dare una mano alla squadra perciò lo scorso campionato non saltò neanche una sfida. Nelle ultime sfide, quelle perse, lui non era al massimo e non è un caso che la compagine partenopea non ha risentito. Ora pare aver smaltito la stanchezza e l’acido lattico nei muscoli, perchè domani c’è la Juventus e lui vuole dare il suo contributo. Sarri lo definisce l’equilibratore, indispensabile e instancabile, tutto per dire che mandarlo in panchina è quasi un sacrilegio. Contro i bianconeri vuole lasciare il segno e perciò è inutile chiedergli sensazioni particolari.
La Redazione