Giovani, belli e forti, ma soprattutto amanti del gol. Questo Toro formato Europa incanta e convince, suggellando l’ennesima partita all’insegna del gioco e del calcio offensivo.
Eppure, il match per i granata non è che fosse cominciato benissimo. I rosanero infatti si portano subito in avanti grazie alla rete del bulgaro Chochev. Dopo lo schiaffo, però, ecco la reazione: Ljajic porta immediatamente il Toro in avanti grazie ad una doppietta da cineteca. Prima della fine della prima frazione, Benassi triplica il vantaggio granata, portando negli spogliatoi i suoi sul risultato di 1-3. Al rientro in campo, il Palermo di De Zerbi fatica a trovare la reazione e al 50′ arriva la pietra tombale sul match, con l’1-4 Toro firmato Baselli. I rosanero stentano ad arginare la qualità dei piemontesi, che gestiscono agilmente il risultato fino al termine della gara.
Insomma, un Toro sempre più protagonista e poco importa se Belotti rimane a secco contro il suo vecchio Palermo, perché Miha ha ormai recuperato integralmente il suo formidabile trio d’attacco, con Iago Falque che sembra essere tornato quel giocatore meraviglioso che portò il Genoa ad un passo dall’Europa, e con Ljajic che finalmente torna in campo e lo fa da protagonista. La classifica parla chiaro: quarto posto, 14 punti, 17 gol in otto giornate, secondo miglior attacco del campionato insieme alla Juve. Tranquillo Toro, sognare non è un delitto, l’Europa è lí che aspetta.