Ai microfoni di Premium Sport, Maurizio Sarri analizza la buona vittoria ottenuta contro l’ Empoli. Tanti temi sul piatto della bilancia in ottica del big match di sabato: “Abbiamo giocato tutto sommeto una buona partita, solo che nei primi venti minuti la palla girava troppo lentamente. Serve più attenzione, altrimenti si concede tanto all’avversario ed in certi frangenti è pericolo. Abbiamo creato tantissimo, eccetto quei 10 minuti di Empoli fino alla traversa. C’è da lavorare, in questo momento non abbiamo attaccanti di ruolo e dobbiamo adeguarci. La squadra viaggia a 2 punti di media a partita, a fine luglio ha perso il miglior cannoniere di tutti i tempi nei campionati italiani e a settembre ha perso il suo sostituto, più Gabbiadini per un paio di partite, per cui il rendiconto mi sembra di ottimo livello. Del tridente non mi sono piaciuti i primi venti minuti, Mertens non può fare il centravanti a tutti gli effetti, deve giocare con le sue caratteristiche. La produzione è stata di buon livello, la capacità realizzativa un po’ meno. Sabato è una partita come tutte le altre, l’anno scorso contro di noi la Juve giocò in maniera inusuale e questo rappresenta un riferimento tattico. Affrontiamo la favorita ma vorrei che la squadra avesse la faccia tosta di fare risultato. Non ho sentito i fischi a Insigne, se vi riferite del borbottio di quando uno sbaglia è normale. Sta vivendo un momento difficile, specie sottoporta dove non riesce ad esprimersi come lo scorso anno, la stra è quella giusta comunque. Reina è un campione, in campo e fuori. Mi aspettavo questo tipo di reazione, ha grande cuore e partecipazione.”