Avellino-Ternana 1-0
AVELLINO (4-3-3): Frattali 6; Gonzalez 5,5 Djimsiti 7,5 Perrotta 7 Crecco 6; D’Angelo 6,5 Paghera 6,5 (20′ st Omeonga 5,5) Lasik 6,5; Verde 5,5 (19′ st Belloni 6) Castaldo 6 Soumarè 7 (43′ st Donkor sv). A disp.: Radunovic, Migliorini, Mokulu, Asmah, Camarà, Ardemagni. All.: Toscano 7.
Falli commessi: 17.
Fuorigioco fatti: 5.
TERNANA (4-3-1-2): Di Gennaro 6; Zanon 5,5 Valjent 5,5 Meccariello 6 Di Noia 5,5 (36′ st Della Giovanna sv); Defendi 6,5 Bacinovic 6 (30′ st Battista sv) Petriccione 5,5; Falletti 5,5; Avenatti 5,5 La Gumina 5,5 (40′ st Surraco sv). A disp.: Aresti, Masi, Sernicola, Palombi, Palumbo, Contini. All.: Carbone 5,5.
Falli commessi: 20.
Fuorigioco fatti: 2.
ARBITRO: Serra di Torino 5.
Guardalinee: Grossi e Tardino.
Quarto uomo: Guida.
MARCATORE: 29′ pt Lasik.
AMMONITI: 28′ pt Defendi (T), 36′ pt Meccariello (T), 11′ st Zanon (T), 38′ st Gonzalez (A) per gioco scorretto, 39′ pt Avenatti (T), 39′ pt Perrotta (A), 20′ st Soumarè (A) per comportamento non regolamentare; 26′ st Falletti (T) per simulazione.
NOTE: spettatori 5000 circa. Angoli 10-7 per la Ternana. Recupero: pt 0′; st 4′.
Lasik purga la Ternana. Criticato ed aspramente contestato per le tre deludenti precedenti apparizioni con l’Avellino, il centrocampista slovacco tornato in Italia due anni dopo l’esperienza di Brescia, ha deciso una partita giocata con timore da due formazioni dalla classifica critica. Fondamentale, nell’azione del gol-partita, la giocata di Soumarè che s’è destreggiato tra tre avversari mandando il pallone sulla sinistra verso Crecco che ha indirizzato un preciso traversone al centro dell’area dove Lasik è intervenuto con un decisivo colpo di testa. Entusiasmo sugli spalti, tanta gioia in campo con Lasik unico a non festeggiare. Partita dal gioco aspro, gestita male da un arbitro dapprima permissivo, poi eccessivamente severo. Inizialmente pericolosa la Ternana, che ha sfiorato il vantaggio con Avenatti (15′ pt) con una conclusione da fuori area deviata da Frattali provvidenzialmente in angolo. Resosi conto del pericolo, l’Avellino ha cominciato a macinare gioco, determinato a riscattare l’opaca esibizione di Novara con una prestazione densa di intensità, di agonismo, di compattezza tra i reparti. Completamente trasformata la squadra di Toscano quando gioca in casa: terza vittoria consecutiva dinanzi al suo pubblico ma tanta sofferenza finale. Ricompattato in difesa, l’Avellino ha saputo destreggiarsi bene a centrocampo confermando però u
Corriere dello Sport