Serie B, la Salernitana continua a deludere

La Salernitana non riesce a decollare. Pur disponendo di un organico decisamente più forte di quello della scorsa stagione, la squadra granata ha soltanto due punti di vantaggio sulle penultime. La gara con la Virtus Entella è stata caratterizzata da troppi errori in fase realizzativa e dal consueto errore difensivo, che la formazione di Sannino paga puntualmente a caro prezzo. Ma la Salernitana vista all’opera nel derby col Benevento e poi a Brescia era apparsa molto più compatta ed equilibrata. Molto più squadra. Appare evidente come questa Salernitana non possa sostenere la contemporanea presenza nell’undici titolare di Rosina, Donnarumma e Coda. Soprattutto se, per far giocare Donnarumma, si opta per l’utilizzo di Rosina nel ruolo di mezzala. Rosina, che va elogiato per l’impegno e la grande professionalità, non può fare la mezzala. L’esperimento era già naufragato dopo i primi turni di campionato, ma Sannino lo ha riproposto, salvo modificare tutto o quasi a gara in corso. Se è vero che il gol dell’Entella è arrivato in seguito ad un errore di Vitale, è altrettanto vero che la squadra di Breda ha insistito spesso sulla sua sinistra dove sapeva di trovare spazi più liberi proprio per l’assenza di una mezzala pura in grado di aiutare l’esterno e cioè Improta. «Abbiamo dominato», ha ribattuto Sannino a muso duro. Costruito sì, dominato no. A Brescia, piuttosto, la Salernitana aveva davvero dominato per lunghi tratti del match sul piano del gioco. Purtroppo, poi, l’ennesima palla inattiva aveva penalizzato i granata. Ma perché tutti questi errori? Evidentemente c’è bisogno di maggiore tranquillità. E spetta all’allenatore trasferirla al gruppo. Tranquillità e sicurezza.
TURN OVER. Domani sera i granata saranno in campo ad Ascoli contro una squadra che ha agganciato proprio la Salernitana dopo la vittoria a Cittadella. Sannino dovrebbe proporre qualche novità in formazione. La prima, abbastanza scontata, riguarda il rientro di Busellato a centrocampo nel ruolo di mezzala destra. Ex di turno, il centrocampista di Bassano del Grappa, cresciuto molto nelle ultime gare, conferisce grande

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sostanza alla linea mediana. A centrocampo, nel ruolo di mezzala sinistra (perché escluderlo contro la Virtus Entella?) dovrebbe rientrare Zito, che ha giocato l’ultima parte del match di sabato scorso, colpendo un palo nei secondi conclusivi. Il centrocampo, quindi, dovrebbe essere composto da Busellato, Della Rocca (o Odjer) e Zito. In difesa, Alessandro Tuia pone la sua candidatura per una maglia da titolare. L’ex Lazio potrebbe prendere il posto di Perico. Schiavi anche ieri non si è allenato a causa di un virus influenzale ed a questo punto è davvero improbabile la sua convocazione per Ascoli. Conferme per Bernardini e Luiz Felipe.
MODULO. L’unica cosa certa è il modulo. Sannino sta insistendo (e fa bene) sul 3-5-2. Ma per Ascoli si ripropone il dilemma attacco: Rosina, Donnarumma e Coda lottano per due maglie. Anzi, i candidati sono quattro perché dopo l’ottima prova di sabato scorso, quando subentrando nella ripresa ha di fatto cambiato la partita, Beppe Caccavallo potrebbe avere una chance da titolare. L’ex Paganese, che è un esterno offensivo, ha dimostrato di avere determinazione e condizione fisica. Anzi, forse in questo momento è l’attaccante granata più in forma. Sannino potrebbe impiegarlo come seconda punta al fianco di Massimo Coda. Se così fosse, sia Donnarumma sia Rosina potrebbero accomodarsi in panchina.

Corriere dello Sport

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