«Mi spiace, ho perso la testa» dirà poi negli spogliatoi alla fine della gara, rimediando il sorriso dei compagni: “Ho temuto che potesse farmi male con quell’intervento da dietro» prova, poi, a spiegare tutto questo anche all’arbitro, quando la partita si è conclusa: ha provato a spiegare che lui non voleva reagire, è stato quasi un gesto istintivo, che non voleva far del male al suo avverasio e che non lo ha mai fatto in vita sua. D’altronde è proprio così: è la sua prima espulsione in 153 partite in serie A, in questa stagione non ha mai rimediato un cartellino giallo. Fonte: il Mattino