Lotito vuole più concretezza dalla Salernitana. «A volte – dice – sembra che vogliamo entrare in porta con la palla. Bisogna tirare di più dalla distanza, bisogna segnare. Non sono deluso ma rammaricato per il risultato, non certo per la prestazione. L’arbitro? Sapete che non parlo dei direttori di gara, ma la partita l’hanno vista tutti». Per Sannino, di nuovo nervoso in sala stampa, la Salernitana ha dominato: «Quante
occasioni ha avuto l’Entella? E noi? Rosina? Ha giocato una partita straordinaria. Ho voluto rischiare perché la partita ci imponeva di fare risultato pieno, ma anche per dare la possibilità a Donnarumma di sentirsi protagonista». Schiavi non era in panchina a causa di un virus influenzale. «Quando sono uscito dal tunnel – racconta Breda – ho provato emozioni che mi hanno fatto tornare indietro nel tempo. Busellato mi ha dato la sua maglia, quando è arrivato l’ho presentato come il nuovo Giovanni Tedesco. La gara? E’ stata molto equilibrata, noi siamo partiti bene e potevamo spingere ancora di più. Abbiamo badato troppo a non prendere gol. Per noi è un buon punto». Corriere dello Sport