Serie B 10^ giornata fuga Verona

Cittadella non tiene il passo ma resta 2^ Benevento scivola 7^

Venerdì 21 ottobre

Cittadella-Ascoli 0-1 Cacia (A)19st

Spezia-Brescia 2-0 Piu (S)13pt-Deiola (S)40st

Sabato 22 ottobre

Benevento-Perugia 0-0

Salernitana-Entella 1-1 Caputo (E)3pt-Coda (S)14st

Verona-ProVercelli 3-0 Bessa (V)36pt-Pazzini (V)5st-Ganz (V)28st

Novara-Avellino 1-0 Viola (N)12st

Latina-Pisa 1-1 Paponi (L)8pt-Mannini (P)17st

Spal-Carpi 3-1 Zigoni (S)9pt-Cerri (S)5st-Arini (S)24st-Bifulco (C)31st

Bari-Trapani 3-0 Monachello (B)9pt 25st-Ivan (B)19st

Ternana-Cesena 1-1 Avenatti (T)37pt-Ciano (C)rig.48st

Vicenza-Frosinone 1-1 Pucino (V)15st-Ciofani (F)26st

Cittadella-Ascoli. Crisi Cittadella, terza sconfitta di fila. Al Tombolato pima frazione con poche emozioni, un’occasione per parte padroni di casa con Koumane, ospiti con la traversa di Cacia. Alla fine del primo tempo Litteri viene espulso, già ammonito chiama l’ammonizione per l’avversario, l’arbitro applica il regolamento. Nella ripresa il Cittadella nonostante l’inferiorità numerica prova a fare la partita mantenendo due punte. L’Ascoli passa in vantaggio, sfruttando la leggera flessione del Cittadella che ha speso molto. L’Ascoli con l’uomo in più rischia in più occasioni, non riuscendo a chiuderla. Partita molto fisica e fallosa 46 falli, 7 ammoniti 1 espulso tutti per il Cittadella.

Spezia-Brescia. I padroni di casa iniziano la partita con un pressing molto alto, per mettere in difficoltà le rondinelle. Trovando il vantaggio sulla respinta del rigore sbagliato. Dopo il vantaggio provano ad addormentare la partita, con un Brescia poco brillante. La ripresa si apre in modo confusionario per i falli, con i liguri che si lasciano preferire. Spezia mai in reale difficoltà, bresciani poveri di idee. Il portiere del Brescia Minelli è autore di un intervento provvidenziale su Datkovic. Minelli tanto miracoloso quanto disastroso, con un’uscita a vuoto sul goal del raddoppio spezzino. Il Brescia si ferma dopo 5 risultati utili consecutivi.

Benevento-Perugia. Ospiti in un momento d’oro 4 vittorie consecutive. Padroni di casa pericolosi colpendo una traversa con Cissè, risponde Zeblì colpendo male il pallone dentro l’area. Nel primo tempo il Benevento gioca meglio, nel secondo i giallo rossi non riescono ad essere precisi. Rosati il migliore del Perugia, il Benevento meriterebbe la vittoria ma non riesce a concretizzare le molte occasioni che crea 14 tiri a 6.

Salernitana-Entella. Sfida dal gusto particolare, l’allenatore dell’Entella Roberto Breda ex giocatore e capitano negli anni 90 della Salernitana, ed ex allenatore nella stagione 2010/2011. Caputo anche lui ex Salernitana, classico goal dell’ex. Reazione dei padroni di casa vicini al pareggio in 2 occasioni. Primo tempo molto bello, le due squadre non si risparmiano si vedono occasioni e belle giocate. Salernitana sotto nel punteggio, che nel finale del primo tempo rischia di subire il raddoppio. Nella ripresa la Salernitana si lascia preferire raggiunge il pareggio gioca benissimo, molte occasioni per i salernitani e all’ultimo minuto prende il palo che salva l’Entella.

Verona-ProVercelli. Primo quarto d’ora equilibrato con un’occasione di marca scaligera. Padroni di casa che arrivano sempre sulla ¾ avversaria ma manca la precisione nel passaggio finale. Una sola occasione per il Verona dopo mezz’ora, nessuna per la Pro Vercelli non pervenuta. Padroni di casa meritatamente in vantaggio, gli ospiti non reagiscono. Per vedere i piemontesi in avanti bisogna aspettare il minuto 44. Ripresa che si apre col goal del solito Pazzini, con gli ospiti che pensano solo a difendere. Dopo ¼ d’ora si vede la Pro Vercelli con un palo clamoroso e due tentativi da fuori, grazie anche a Mustacchio migliore dei suoi. Dopo il 3-0 la partita sostanzialmente finisce, mini fuga Verona.

Novara-Avellino. Grande ex Domenico“Mimmo”Toscano, promozione in B e Supercoppa di Lega Pro col Novara. Inizio gara dove i piemontesi si fanno preferire. Sostanzialmente il match è in equilibrio, mancano occasioni degne di tale nome. Nel secondo tempo il Novara ci crede di più e riesce a segnare.

Latina-Pisa. Il Pisa non vince in trasferta dal 20 febbraio scorso. Il Latina non ha mai perso in casa 2 vittorie 2 pareggi. Primo tempo equilibrato con poche emozioni. Nel secondo tempo il Pisa ha due occasioni che non sfrutta. L’offensiva pisana da i suoi frutti riuscendo a pareggiare. E’ tanta la tensione che nel recupero mister Gattuso viene espulso per proteste.

Spal-Carpi. Torna Meret tra i pali della squadra ferrarese, subito decisivo. Carpi che gioca meglio ma si espone alle ripartenze, proprio da un contropiede prende goal. Gli ospiti dominano con tante occasioni, ma non sono precisi, la Spal si difende e riparte, il gioco lo fa il Carpi. Ospiti che dominano costringendo Meret agli straordinari e la difesa a continue chiusure. Primo tempo paradossale Carpi in svantaggio con l’unico tiro in porta avversario. Seconda frazione con doccia gelata per il Carpi, raddoppia la Spal. I bianco azzurri fortunati nel primo tempo, legittimano il vantaggio nella ripresa, costruendo molte occasioni segnando il terzo goal. Partita incredibile Spal 3-0 che subisce goal, e poi rischia di riaprire tutto con 2 occasioni per il Carpi, Spal in 10 a 3 minuti dalla fine, per l’espulsione di Gasparetto, cartellino giallo numero 10 della gara. Anche il Carpi in 10 con un problema fisico per Jawo che non può essere sostituito perché i cambi sono finiti, ospiti in 9 per un’altro infortunio, si tratta di Bianco, che all’ultimo minuto rientra ma non riesce a correre.

Bari-Trapani. Il Trapani quest’anno non ha mai vinto in campionato, il Bari non vince da 5 giornate. Bari in vantaggio dopo 9 minuti e quasi sempre pericoloso, Cosmi richiama i suoi a più riprese. Trapani pericoloso con Citro, slalom in area ma il tiro non inquadra la porta, Petkovic pericolosissimo su punizione, gran tiro del 10 granata. Dominio barese nella ripresa che vince e convince. Cosmi furioso nell’intervista post gara, annunciando il ritiro punitivo per la squadra per le prestazioni dei suoi, dichiarando che le responsabilità sono di tutti lui compreso, non lui per primo.

Ternana-Cesena. Prima frazione equilibrata con un’occasione per parte, traversa del Cesena da distanza ravvicinata. Ternana in forcing dalla mezz’ora in poi, lamentando la non assegnazione di un rigore che rivedendo il replay non c’era. Ternana che spreca in malo modo nel finale del primo tempo il goal del 2-0. Ripresa con ritmi alti e belle giocate, Ternana in 10 per l’espulsione di Germoni, il Cesena inserisce un’altra punta per sfruttare la superiorità numerica. Colpendo subito un palo col neo entrato Rodriguez, che con un colpo di testa va vicino al goal, Ternana si salva sulla linea. Forcing cesenate che da i suoi frutti, oltre che per le occasioni al 3^ dei 5 minuti di recupero usufruisce di un rigore. Djuric si lascia cadere appena sente la mano del difensore, Ciano dal dischetto non sbaglia, Carbone allontanato per proteste.

Vicenza-Frosinone. Partita che stenta a decollare, spezzettata dai falli, unico sussulto per un colpo di testa di Adejo di poco fuori. Ripresa che sembra più vivace, infatti i padroni di casa vanno in goal con un coast to coast di Pucino, il goal più bello della giornata. Erano 540 minuti che il Vicenza non segnava al Menti. Pareggio frusinate della famiglia Ciofani, cross di Matteo goal di Daniel.

Classifica:

Verona 23-Cittadella 18-Carpi 16-Spezia 16-Perugia 16-Entella 16-Benevento 15-Spal 15-Frosinone 15-Pisa 13-Bari 13-Brescia 12-ProVercelli 12-Salernitana 11-Novara 11-Ascoli 10-Vicenza 10-Cesena 9-Latina 9-Avellino 9-Ternana 8-Trapani 6

A cura di Emilio Quintieri

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