LUIGI SAPORITO, giornalista de La Gazzetta dello Sport: “Nicola non è così convinto che il Napoli sia sotto stress, l’allenatore del Crotone non crede alla crisi degli azzurri ed inoltre giocare allo Scida sarà un aiuto, ma non darà ai calabresi la certezza assoluta di vincere la partita. La qualità degli interpreti, secondo Nicola, farà la differenza, e per far bene bisognerà uscire tutti in barella, dunque dopo novanta minuti al massimo. Posso anticiparvi che allo stadio arriveranno tantissime persone, sarà un evento perchè l’ultima squadra calabrese che ha giocato in casa in Serie A è stata la Reggina 2700 giorni fa. I cancelli saranno aperti alle 11.30, si prevede lo stadio strapieno, sold out, e di 13mila tifosi omologati credo resteranno vuoti solo qualche posto in tribuna vip. C’è un attesa spasmodica da parte di tutta la città. Il Crotone sta crescendo, i giocatori stanno prendendo maggior confidenza con la categoria oltre che consapevolezza nei propri mezzi. La sosta, in tal senso, ha aiutato. Il problema è che a questa squadra manchi un po’ di qualità nel gioco, per come gioca il Crotone non mi appassiona. Domenica sarà confermato il 4-3-3 di Sassuolo, Dos Santos e Martella si sono ripresi e potrebbero tornare in difesa. Ora c’è da capire se ci sarà spazio anche per Rohden e Tonev dal primo minuto. Gnahoré? Avendo dovuto consegnare una lista con 24 giocatori, lui e De Giorgio sono finiti fuori lista. Purtroppo bisognava fare delle scelte”