Serie B, Luiz Felipe: “Sono qui per portare la Salernitana in A”

Domani giocherà da titolare la sua terza partita consecutiva. Luiz Felipe Marchi, diciannove anni, è l’ultima scoperta di Lotito e Tare. La Lazio lo ha preso in estate dall’Ituano, squadra della serie D brasiliana, e lo ha girato in prestito alla Salernitana. Il difensore ha atteso il suo turno, che è arrivato ben presto. Sannino, infatti, è rimasto subito impressionato dalla personalità e dalle doti tecniche del centrale sudamericano. E contro il Benevento, nella partita più difficile dall’inizio della stagione, lo ha promosso titolare. Luiz Felipe, all’esordio tra i professionisti, non ha tradito la attese: ottima prestazione e gran gol. «Non potevo chiedere di meglio. Sentire la gente urlare il mio nome – dice in un’intervista in portoghese pubblicata ieri sul canale youtube della Salernitana – è stato bellissimo, un’emozione che non dimenticherò per tutta la vita. Mi sento euforico e felice».
Anche contro l’Entella di Breda la Salernitana si schiererà col 3-5-2, un modulo che sta esaltando le caratteristiche di Luiz Felipe. «In questo assetto tattico – continua – posso giocare sia come centrale di destra che di sinistra senza alcun problema. Col 3-5-2 la squadra ha un atteggiamento più difensivo, ma siamo sempre in grado di contrattaccare rapidamente ed offendere». I tre centrali saranno Perico, Bernardini (ieri col gruppo) e Luiz Felipe appunto. Sugli esterni, invece, agiranno Improta e Vitale, mentre Odjer sostituirà a centrocampo lo squalificato Busellato.

Stadio Arechi

FIDUCIA. «Avete visto Luiz Felipe? Credo che arriverà in serie A», ha affermato Lotito dopo il derby col Benevento. A Brescia, sabato scorso, il brasiliano ha sfoderato un’altra prestazione sicura e senza sbavature, pur avendo dalle sue parti un certo Caracciolo. Il centrale sudamericano avverte la fiducia dell’allenatore e del gruppo. «Il mister – aggiunge – mi sta aiutando molto in

tutti i sensi, così come i compagni. Bernardini e Perico mi stanno aiutando tantissimo quando giochiamo».
Luiz Felipe Marchi mira in alto. Per ora si gode questo momento in attesa dell’arrivo in Italia della sua famiglia. «A casa sono tutti felici. Mia madre ed i miei fratelli non vedono l’ora di venirmi a trovare. A dicembre saranno qui e sono impaziente di mostrare loro questa città meravigliosa. Salerno è bellissima, ho conosciuto persone socievoli e simpatiche. Dopo il derby col Benevento la gente mi fermava persino per strada. Il mio obiettivo è aiutare la Salernitana a raggiungere il proprio: la parte alta della classifica e magari anche la serie A». Luiz Felipe non parla ancora l’italiano, «ma lo sto studiando». Dal rossonero dell’Ituano al granata della Salernitana. E domani, chissà, al biancoceleste della Lazio. «Il calcio brasiliano – conclude – è più offensivo, mentre quello italiano si fonda sulla forza fisica e sulla tattica. La Salernitana è una grande opportunità per me. Darò tutto me stesso».

Corriere dello Sport

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