L’agguato ultrà era pronto. Non un gruppo sostanzioso, forse una cinquantina di facinorosi, non di più: ma a un certo punto, intorno alle 20,15, quando la gran parte dei 2.500 tifosi del Besiktas aveva occupato il suo posto nella tribuna laterale (anche quella superiore) un manipolo di ragazzi ha provato ad andare all’assalto di alcuni bus che stavano raggiungendo la zona del San Paolo, nei pressi della sede del Coni. Il servizio d’ordine, gestito in maniera impeccabile dalla questura di Napoli, ha immediatamente creato un cordone di sicurezza ed evitato il contatto tra le due fazioni, mettendo in fuga il gruppetto degli ultrà che si stava minacciosamente avvicinando ai supporters turchi. Sono stati lanciati dei fumogeni, ma nulla di particolarmente grave. Un solo episodio di rilievo pochi minuti prima dell’inizio della partita, quando un gruppo di sostenitori partenopei ha aggredito una famiglia di tifosi turchi proveniente dall’Olanda nei paraggi dello stadio. Ne ha fatto le spese un ragazzo di 15 anni che, colpito con un bastone, ha riportato una ferita lacero contusa al capo. Ricoverato in ospedale, è stato dimesso subito dopo. Per lui una prognosi di dieci giorni. Illesi il fratello 19 enne e lo zio.
Fonte: Il Mattino