La seconda sconfitta di fila ha connotati beffardi per il Benevento. Battuto sul piano del cinismo, quello che in avvio era sembrata la sua arma in più. La squadra di Baroni ha giocato con maggiore eleganza, ha ragionato di più della squadra ligure, ma ha pagato la scarsa determinazione nei momenti decisivi. Sui tre gol il tecnico ha storto il muso. Ha persino riunito la squadra sul campo al novantesimo: un po’ per sottolineare che non si può perdere così, ma anche per tranquillizzare il gruppo in vista dei prossimi impegni. In fondo sul piano del gioco i giallorossi non gli erano dispiaciuti. Forse penalizzati anche da una condizione poco ottimale da parte di qualche uomo al rientro dopo un po’ di giornate di assenza. Medita su quei gol da palle inattive, Baroni. Quattro su cinque subiti nelle ultime due trasferte sono giunti da calci da fermo. «E in B la maggior parte dei gol arrivano così», aveva sempre affermato il tecnico fiorentino. Dunque, il Benevento sa su cosa dovrà lavorare alla ripresa della preparazione. Perché il calcio è fatto sì di occasioni, ma se prevale l’attenzione, si riescono spesso a portare a proprio favore.
I due gol iniziali di Ceravolo avevano fatto credere in una giornata estremamente positiva. La prima doppietta stagionale dell’attaccante calabrese, che per ironia della sorte si è ripetuto sullo stesso campo appena sei mesi dopo il 2-2 firmato con la maglia della Ternana. E dopo i gol una serie incredibile di circostanze sfavorevoli hanno fatto sì che il risultato si capovolgesse. Prima la punizione capolavoro di Tremolada, poi l’indecisione di Venuti, infine il terzo gol dopo una dormita generale in area su tiro da calcio d’angolo. E dopo che, ancora sul 2-2, Ciciretti aveva ‘spolverato’ la traversa col suo sinistro magico ma sfortunato. A dirla così si rischia di essere fatalisti e di incolpare la malasorte, invece appare ovvio che i correttivi per evitare che si ripetano ancora le stesse manchevolezze delle ultime due giornate esistono e Baroni li conosce. D’altro canto l’Entella ha riconquistato campo proprio quando il Benevento ha abbassato i ritmi della gara, cominciando a evidenziare qualche problema in più nella circolazione della palla. Col passare delle settimane la condizione di molti (Falco in testa, ma anche Lopez e De Falco, reduci da infortuni) dovrebbe migliorare e dunque certi cali dovrebbero non verificarsi più.
Il tecnico ha concesso anche il lunedì di riposo: si riprende domani con una doppia seduta di allenamento a Paduli. E’ la settimana che porta alla sfida col Perugia. I Grifoni, quattro vittorie di fila, arrivano al Vigorito sulle ali dell’entusiasmo. «E’ la partita che ci serve», ha detto Baroni, sottolineando così la fiducia che nutre verso il suo gruppo.
Corriere dello Sport