Gabbiadini Un solo gol all’attivo: è stato sempre sostituito La lancia nel costato. Ok, Gabbiadini non è certo senza peccati. Ha pagato con gli interessi la sua inesperienza da prima punta, ha sbagliato atteggiamenti, ma tutti quei fischi Manolo non li meritava. Non gli manca solo il gol, gli manca proprio il fatto di non andare mai al tiro in porta. È il più grosso degli equivoci tattici di questo Napoli: per Sarri non è una punta esterna (ha Callejon) ma una punta centrale, l’alternativa a Milik. Ovvero quello che Gabbiadini è convinto di non essere. E non fa nulla per mostrare il contrario. Non si muove da prima punta, non cerca lo spazio per ricevere palla, non accorcia, non si accentra per fa spazio alle incursioni degli esterni. È come sbattere la testa contro un muro, ma Sarri insisterà ancora. E Gabbiadini deve reagire: ha segnato un solo gol al Chievo e basta. Quattro volte titolare, ma al massimo ha resistito 64 minuti. Sempre sostituito. A Pescara, al suo posto entrò al suo posto Mertens. Che fece due gol.
La Redazione