Stamane durante Si Gonfia La Rete, in onda sulle frequenze di Radio CRC è intervenuto Maurizio Pistocchi di Mediaset. Ecco quanto riportato da ilnapolionline.com:
“Tutto si può dire di Sarri, tranne che non sia uno che non valorizzi i giocatori. Purtroppo in questo paese quando si giudica una partita a posteriori ci si lascia troppo prendere dal risultato finale. Sabato abbiamo visto una partita bellissima, comunque. Il Napoli non ha finalizzato e questo è sempre un problema. Gabbiadini scappava sempre in profondità per abbassare la linea della Roma, e forse questo è qualcosa che gli chiede l’allenatore. I servizi per Manolo sono sempre stati sbagliati o nelle misure, o nei tempi. Lo so che il Napoli è una squadra abituata ad avere dei centravanti di manovra, ma adesso le cose devono un po’ cambiare. Gli errori individuali maturati sabato, sul primo e secondo gol, devono preoccupare i tifosi. Sono disattenzioni che sono problemi di testa. Puoi avere anche Van Basten centravanti, ma se non ci sei mentalmente, certe partite non le vinci. Magari la testa era già alla Champions, chissà. Il Napoli ha ben preparato e ben giocato la partita con la Roma, e i giallorossi hanno avuto i loro meriti nello sfruttare cinicamente gli errori degli azzurri. Non bisogna dimenticare che la squadra di Sarri è l’unica in Italia ad avere un gioco propositivo.
Ci sono un paio di perplessità, è chiaro. Il primo è se Gabbiadini può ricoprire il ruolo di Milik con le stesse caratteristiche, e io ho più di qualche dubbio. L’alternativa è Mertens prima punta, e sabato ha giocato anche bene in quella posizione. Non credo che l’allenatore e la società ricorreranno al mercato degli svincolati. A me Klose piace tantissimo. Ha 38 anni, conosce già il nostro campionato, è un professionista serio, che sarebbe funzionale per il gioco di Sarri. Sarebbe una scelta intelligente, ma se questo rischia di minare il mercato di gennaio allora ci vorrà un attimo di attenzione in più. Lì bisognerà fare assolutamente qualcosa. Icardi? Non lo so, vedremo come si svilupperà la questione con la tifoseria.
La Juventus ha messo in piedi una corazzata difficile da contrastare in campionato. Hanno delle qualità individuali che le altre squadre non hanno. In panchina hanno giocatori che quando subentrano riescono ad essere decisivi. La Roma ha fatto vedere tante belle cose, ma deve dimostrare di avere continuità, mancando un po’ di identità. Il Milan gioca all’italiana. Sta lì dietro, aspettando di ripartire negli spazi con gli attaccanti che ha. I rossoneri mi sembrano però all’apice della sua efficienza. E’ presto per eleggere un anti-Juve, ma il Napoli è la squadra che gioca meglio, anche quando perde. E’ una squadra dove vedi delle idee di gioco molto forti, senza mai adattarsi all’avversario”.