L’errore di Koulibaly che dà il là al gol di Dzeko è l’emblema della giornata storta della difesa azzurra. Due-tre scelte sbagliate nella stessa situazione: il difensore franco-senegalese potrebbe prima darla a Reina, poi spazzarla, invece tentenna e si lascia portare via palla da Salah. Un gol pesantissimo perché consente alla Roma di scappare nel finale di primo tempo. Una leggerezza pesante che fa il paio con quella di Bergamo: dal suo mancato intervento di testa nacque infatti il rimpallo su Ghoulam che lanciò in porta Gomez. Una reazione d’orgoglio il colpo di testa che consente al Napoli di tornare a sperare ma che non basta a cancellare l’errore iniziale che mette la partita del Napoli in salita. Suo anche il fallo su Dzeko, quello della punizione del secondo gol realizzato di testa sul bosniaco sulla parabola velenosa di Florenzi. Un momento non brillantissimo per Koulibaly che soffre il duello tutto fisico con Dzeko: l’unico sempre schierato da Sarri sia in Champions che in campionato, insieme al portiere spagnolo Reina. Il gigante difensivo, che con l’allenatore toscano ha fatto passi in avanti enormi dal punto di vista tattico, continua però a concedersi improvvise amnesie, come in occasione del primo gol di Dzeko.
Fonte: Il Mattino