Nove in classifica ma dieci e lode per la prestazione: Toscano ritrova la vittoria e un pizzico di serenità, orgoglioso per la prova dei suoi: “Dovevamo riscattare la figuraccia di Perugia, i ragazzi si sono rialzati giocando con convinzione, assumendosi grosse responsabilità. Non mi piace parlare delle assenze forzate, per me sono tutti titolari ed è fondamentale contare sul gruppo”. Dispiaciuto Di Carlo: “Non ho visto lo Spezia che volevo: l’Avellino ha saputo attendere e, nonostante importanti assenze, con le occasioni avute ha meritato la vittoria”. La copertina è per Angelo D’Angelo, 31 anni da poco compiuti e 199 presenze con il nuovo Avellino ripartito dalla D. “Serviva soltanto il risultato ma è arrivata anche la prestazione con cui abbiamo cancellato quella di Perugia. Avevamo ancora i fischi dei mille tifosi al seguito nelle orecchie e dovevamo dare un segnale forte per riscattarci. Sono felice di avere firmato il gol perché questa irpina è la mia gente, mi sento uno di loro. Abbiamo avuto tenacia e mentalità forte per superare le tante avversità, gli infortuni di cui abbiamo perduto il conto. Ora non culliamoci troppo. Una boccata di ossigeno ci voleva ma dovremo lavorare tantissimo per risalire la corrente”.
Corriere dello Sport