Marco Porpora: “Sono nato a Milano, ma il mio cuore è stato sempre azzurro. In giro con la FIAT 500 anche per la mia passione che è il canto”

Ai microfoni de “Ilnapolionline”, Marco Porpora, il ragazzo che gira con la sua FIAT 500 Azzurra, è stato intervistato in esclusiva. Ci spiega come è nata la sua idea, i suoi progetti e le sue impressioni su Napoli-Roma.

Come è nata l’idea della FIAT 500 tutta azzurra?

“Io sono nato a Milano ma ho sia mia mamma, sia mio padre napoletani, poi nasco nell’era di Maradona e quindi tengo a precisare che dalla nascita il mio cuore è sempre stato azzurri. L’idea della macchina nasce tre anni fa, quando inizio a cantare. Ogni volta che il Napoli veniva a Milano, io andavo nell’albergo e volevo fare in modo di avere un punto di riferimento per farmi ricordare, quindi con la strategia della macchina vengo ricordato come “Marco quello della 500 del Napoli”. Da quel momento notai che altri blog sul Napoli avevano postato la mia FIAT 500 e vidi subito che aveva raggiunto oltre 400 mila visualizzazioni e quindi da allora ho preso tutto più seriamente dato che avevo realizzato qualcosa che aveva colpito il cuore dei napoletani. 

Un giorno fuori l’albergo del Napoli a Milano, tutti aspettavo i calciatori per le foto, invece io volevo che il Presidente firmava la macchina così da diventare a tutti gli effetti la vera FIAT 500 del Napoli. Quando è avvenuto tutto, io sono stato associato come “Marco chill ra 500 ro Napl”. Adesso mi trovo a Napoli dove sto facendo un piccolo tour con la macchina per promuovere il mio ultimo disco dal nome “Questo sono io”.

A Milano faccio parte del fan club “Milano Azzurra”, dove io faccio un po da sponsor. A giugno scrissi anche una canzone dal nome “Forza Napoli” che ha avuto un bel successo con oltre 200 mila visualizzazioni”.

La macchina, oltre che a Napoli e Milano, la mostri anche in altri parti d’Italia?

“Al momento solo in queste due città. Potrei andare in tutti i posti del mondo, ma realmente non serve, perchè se vedo a Roma con la 500 potrebbe essere male interpretata. La prossima tappa dove andrò con la mia macchina sarà Palermo. Andrò sempre in città dove la musica neomelodica è ascoltata e apprezzata con la mia macchina. Tra l’altro ho visto che hanno fatto una macchina della Juventus, ma non è sicuramente la stessa cosa. perchè hanno colorato la macchina solo esternamente con lo stemma attaccato sopra”.

Dato che sei un cantante, scrivi solo pezzi sul Napoli?

“Ho scritto “Forza Napoli” che è stato l’inizio della mia avventura in questo campo. Questo è un pezzo che deve essere ascoltato perchè è veramente bello. Poi ho scritto “So che sei felice per me” che è un pezzo rivolto a mio padre che è sempre a criticarmi per ogni cosa che faccio ed è sempre contrario. Io amo mio padre e lo ringrazio di essere come lui”.

Tuo padre è tifoso come te del Napoli?

“Lui è molto scaramantico, io no e faccio finta di credere a queste cose”. 

Come vedi Napoli – Roma di oggi?

“Fino a qualche settima fa, vedevo un Napoli molto carico che si voleva riscattare dalla perdita di Higuain, nonostante abbiamo preso Milik che per l’ età che ha è veramente un grandissimo calciatore. Però non vorrei che la perdita dell’attaccante polacco in questa partita importante, possa avere problemi sotto il punto di vista psicologico. Gabbiadini non lo vedo all’altezza di Milik o di Higuain. Potrà avere la giornata giusta, ma non lo ritengo all’altezza degli attaccanti di alto livello”.

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