Non basta un’ Udinese sempre dentro la partita a controbattere al talento cristallino di Dybala. La Juventus, nonostante non giochi una partita all’ altezza del nome e del blasone che le si addicono, fa quello che serve al momento giusto e, con carattere ed umiltà, vince l’ennesima partita “sporca”. E’ la squadra di Delneri ad andare per prima in vantaggio, con un gol di Jankto (ed un Buffon non perfetto) alla mezz’ora del primo tempo; pareggia l’ex rosanero con un sublime calcio di punizione, sul finire della prima frazione di gioco, per poi raddoppiare ad inizio ripresa con un calcio di rigore. Juventus a +7 sul Napoli e +5 sulla Roma: si può dire che la squadra di Allegri tenti la prima fuga della stagione.
MARCATORI: Jankto (U) al 30′, Dybala (J) al 43′ p.t.; Dybala (J) su rig. al 6′ s.t.
JUVENTUS (4-4-2): Buffon; Lichtsteiner, Benatia (dal 25′ s.t. Bonucci), Barzagli, Evra; Cuadrado, Lemina, Hernanes, Alex Sandro; Dybala (dal 36′ s.t. Sturaro), Mandzukic (dal 21′ s.t. Higuain). (Neto, Audero, Pjanic, Khedira, Marchisio, Mattiello, Kean). All. Allegri.
UDINESE (4-3-3): Karnezis; Wague, Danilo, Felipe, Samir (dal 1′ s.t. Ali Adnan); Fofana, Kums, Jankto (dal 30′ s.t. Heurtaux); De Paul (dal 10′ s.t. Perica), Zapata, Thereau. (Scuffet, Perisan, Angella, Armero, Penaranda, Matos, Lucas Evangelista, Balic). All. Delneri.
ARBITRO: Gavillucci di Latina.
NOTE: Ammoniti Wague (U), Perica (U), Hernanes (J) per gioco scorretto.
a cura di Gabriella Calabrese