Fisico possente, anticipo rapido e uno scatto veloce: le qualità di Kalidou Koulibaly impressionano, lo rendono insuperabile o quasi. E’ un concentrato di forza, il difensore senegalese, tanto quanto basta per tenere sulla corda l’avversario di turno. Quello che l’attende sabato pomeriggio è di primo livello: Edin Dzeko è tutt’altro giocatore rispetto a quello visto nella passata stagione. Ora che ha ripreso pure a segnare, è ritornato quel centravanti pronto a sorprendere con quelle qualità che l’hanno reso tra i più forti in Europa. Caratteristiche che terranno in apprensione la difesa napoletana, ma non più di tanto, perché lì dietro il reparto è abbastanza collaudato, anche se la sconfitta di Bergamo, prima della sosta, ha destato perplessità.
INAMOVIBILE
Una delle poche certezze di Maurizio Sarri è proprio Koulibaly. Fin qui, non ha mai saltato una partita, insieme a Pepe Reina fa parte dell’asse portante della formazione napoletana. Il suo rendimento è un continuo crescendo, anche se nelle prime 7 giornate il Napoli ha subito 6 reti, due in più della Juventus e una in più del Genoa. Gol scaturiti perlopiù da errori dei singoli, soprattutto nelle prime giornate, quando la forma fisica non era ancora al massimo. Poi, la crescita e la conferma che la solidità difensiva può reggere. Davanti a Reina, l’allenatore non ha mai avuto dubbi nelle scelte: se non si fosse infortunato contro il Benfica, Raul Albiol avrebbe affiancato Koulibaly anche a Bergamo, dove il Napoli ha subito la prima sconfitta stagionale.
DUBBIO
Se lo porterà dietro fino alla vigilia, Maurizio Sarri, perché Albiol sembra recuperato, si è allenato con i compagni per l’intera settimana: resta da capire se il tecnico vorrà rischiarlo o mandarlo in campo mercoledì, contro il Besiktas, nella gara di Champions League. L’impressione è che alla fine, Sarri lo rischierà, per rimetterlo a fianco di Koulibaly: i due dovranno limitare i danni contro Dzeko che andrà a infastidirli nell’area di rigore. Se lo spagnolo non dovesse essere pronto del tutto, allora toccherà a Maksimovic sostituirlo. Intanto, dopo le lusinghe estive e il corteggiamento di Antonio Conte, al difensore senegalese è stato rinnovato il contratto fino al 2021. Pur di trattenerlo, Aurelio de Laurentiis ha rifiutato 58 milioni di euro che il manager del Chelsea era arrivato ad offrirgli negli ultimi giorni di mercato. Ma la trattativa potrebbe riaprirsi al termine di questa stagione.
Mimmo Malftano (Gasport)