Sabato il Napoli affronterà la Roma al San Paolo per l’ottava giornata di campionato. Una gara sentita da sempre, ma che negli ultimi trent’anni è stata testimone di gesti di violenza, talvolta finiti in tragedia, come nel caso della morte del tifoso azzurro Ciro Esposito, in occasione della finale di Coppa Italia tra Napoli e Fiorentina, giocata all’Olimpico di Roma. Ma forse non tutti sanno che in passato questo era considerato il Derby del Sole, e le tifoserie erano gemellate. Tutto è cambiato e il rapporto si è rotto nel 1987. Il motivo scatenante è stato il gesto dell’ombrello di Bagni in seguito al gol del pareggio all’Olimpico. Da allora il dialogo s’è interrotto e adesso rasenta l’odio. Sarebbe bello però se ora ci fossero margini di dialogo, di una riappacificazione. In fondo sono passati quasi trent’anni, e quelli che tifavano a quei tempi ora avranno un’età per cui si suppone ci sia una certa maturità. Se tutti pensassero che il calcio è un gioco, e non una battaglia da affrontare col fucile in mano…Napoli-Roma ritornerebbe ad essere il derby del sole.
A cura di Emilia Verde