L’ortopedico napoletano è intervenuto sulle frequenze di Radio Punto Zero per spiegare l’infortunio occorso ad Arkadiusz Milik: “Si tratta del crociato anteriore, non del collaterale. E’ sempre meglio specificarlo. Un infortunio più frequente e meno grave dell’altro. Le tecniche moderne semplificano il tutto: nel momento in cui viene ricostruito il legamento, grazie all’ausilio di un pezzo del tendine, la questione centrale diventa la riabilitazione dei vasi affinchè il tessuto tenga nel tempo. Faccio gli auguri di una pronta guarigione al bomber polacco, credo che lo vedremo in campo tra 6 – 7 mesi. Gabbiadini, o un falso nueve come Callejon e Mertens, ovvieranno al problema ma non fino a fine annata calcistica. Klose sarebbe una buona alternativa, ma se mi trovassi davanti De Laurentiis gli chiederei in regalo uno come Cavani o Lacazette per Natale”.
La Redazione