Carmando messaggia Maradona e dice: “Gli voglio bene, ovunque mi chiamerà io ci sarò”

Nel mitico Club America di Città del Messico, la sede del ritiro della nazionale argentina nel mondiale del 1986, la macchina del caffè era sempre in funzione. E a gestirla c’era Salvatore Carmando, il massaggiatore del Napoli e di Maradona. L’uomo che saltò al collo – come ha scritto nel suo libro – di Diego quando arrivò a Mosca nonostante nel club l’ordine fosse di ignorarlo per la sua partenza in ritardo. Fedele solo ai suoi sentimenti, ieri sera era a bordo campo per Maradona. Per lui solo. Piombato a Roma per curare le sue gambe come lui solo ha saputo fare per tanti lunghissimi anni. Massaggi in hotel, poi prima della gara all’Olimpico e poi subito dopo. Tra di loro una alchimia speciale che ha resistito negli anni. «Gli voglio bene, ovunque mi chiamerà io correrò a raggiungerlo», ha spiegato ieri sera mentre anche lui provava a far scudo al Pibe de oro assalito, come ai tempi della vera gloria, da una folla di fotografi e cronisti all’ingresso nello stadio.

Fonte; Il Mattino

CarmandoMaradonaNapoli
Comments (0)
Add Comment