Salernitana, Sannino deve sacrificare un attaccante

Tra Coda, Donnarumma e Rosina uno sembra essere di troppo. Sabato scorso, nel derby con il Benevento, Sannino ha sacrificato Donnarumma, spostando Rosina più avanti, edil 5-3-1-1 disegnato dal tecnico di Ottaviano ha dato i suoi frutti in termini di compattezza e coesione. L’allenatore granata le ha provate tutte fin qui: prima ha impiegato Rosina da mezz’ala, poi lo ha spostato sulle trequarti alle spalle delle due punte, quindi (a Cesena) lo ha utilizzato accanto a Joao Silva. La sensazione è che la Salernitana, così com’è, non possa sostenere tre giocatori offensivi nella formazione di partenza. Coda, Donnarumma e Rosina farebbero gola a qualunque squadra di B e non solo. Ma il primo obiettivo di un allenatore è l’equilibrio e sabato scorso la squadra granata è apparsa molto equilibrata, con le giuste distanze tra i reparti. Sannino sembra ormai aver individuato proprio nel 5-3-2 il modulo più adatto all’organico della Salernitana, riponendo così nel cassetto il 4-4-2 a lui tanto caro. Questione di esterni, è chiaro. Improta è stato bravissimo nel derby, Vitale è una garanzia sulla sinistra.
DONNARUMMA. Singolare destino quello di Donnarumma. Lo scorso anno, con Torrente in panchina, si ritrovò spesso tra i rincalzi in quanto l’ex tecnico del Gubbio insisteva sul 4-3-3, prediligendo Gabionetta e non lui. Menichini, invece, optò per un modulo a due punte e i frutti si sono visti: diciassette gol per Coda e tredici per Donnarumma. In estate

Serie B

proprio l’ex Teramo è stato al centro di varie trattative di mercato (con Chievo, Palermo e Foggia soprattutto), ma alla fine è rimasto a Salerno in virtù di un contratto fino al 2018. In granata è arrivato Rosina, che dovrebbe essere il valore aggiunto della Salernitana e che fin qui ha giocato tutte le partite. Ragioni di equilibrio hanno indotto Sannino a spostare proprio Rosina più avanti, tenendo Donnarumma in panchina.
BAMBINI. Oggi, intanto, nell’ambito dell’iniziativa promossa dalla Lega di B “Un giorno per la nostra città”, a mezzogiorno una delegazione della Salernitana farà visita al reparto pediatrico dell’Ospedale “San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona” di Salerno.
LEGA. Ieri a Salerno la seconda tappa del tour “Regoliamoci – Le Regole del Gioco Pulito”, appuntamento dedicato al tema delle frodi sportive. Sono intervenuti il responsabile del progetto Gianluigi Pocchi, il responsabile per l’Italia di Sportradar, Marcello Presilla, il segretario della Salernitana, De Rose, ed il collaboratore della Lega di B, Simone Farina.
BIGLIETTI. E’ scattata, intanto, la prevendita dei biglietti del settore ospiti per la gara di Brescia. I tagliandi, al prezzo di 10 euro, si acquistano presso i punti vendita del circuito LisTicket. La vendita è riservata ai possessori della tessera del tifoso o supporter card.

Corriere dello Sport

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