Ci hanno impiegato 30 anni, ma adesso esiste il marchio Diego&Diego. Adesso c’è un papà con il figlio al proprio fianco. A Roma non perdono occasione per farsi vedere assieme, in attesa della Partita della Pace. Una versione romantica o, allo stesso tempo una questione di marketing, questa riappacificazione… Chissà. Ora Diego Junior fa parte dello staff del papà, testimonial del calcio a Dubai e di un paio di sponsor assai importanti. Rocio Oliva, la compagna di Diego, è la donna che per prima ha chiamato Diego junior che in Sudamerica era ospite della versione argentina di «Ballando sotto le stelle» dicendogli che suo padre gli voleva parlare. Diego ha promesso che stasera parlerà con don Fabio Capello o con Pochettino per chiedere di giocare nella stessa formazione del figlio. Avrebbe dovuto farlo quando aveva 4 o 5 anni, lo vuole fare adesso. Ieri a Formello Diego padre e Diego figlio hanno aprofittato dell’ ospitalità della Lazio per allenarsi. (Il Mattino)