Il punto della situazione – di R. Muni: “Fare di necessità virtù!”

Spesso le nazionali ed i relativi impegni hanno messo a dura prova la pazienza delle tifoserie, costrette a vivere una domenica senza la squadra del cuore per gli impegni di una nazionale, quella italiana, che non scalda il cuore. Altrettanto spesso alcuni presidenti ed altrettanti tecnici, hanno puntato il dito contro le convocazioni dei propri tesserati, nelle rispettive nazionali. Tra essi, il patron azzurro, Aurelio De Laurentiis, che non ha mai fatto mistero di non gradire gli impegni dei propri calciatori con le rispettive nazionali; impegni che, tra partite e voli transcontinentali, comportano un dispendio di energie fisiche e nervose. Purtroppo (…o per fortuna, dipende dai punti di vista…) le nazionali continuano a convocare i calciatori azzurri che hanno modo di accumulare ulteriore esperienza internazionale, costituendo un tesoro prezioso da cui il Napoli attinge a piene mani. Il rischio che qualcosa vada storto esiste e ne sono tutti consapevoli e questa volta la fortuna ha voltato le spalle agli azzurri, con l’infortunio patito da Milik che resterà fermo ai box per buona parte della stagione. Il bomber polacco, che avrebbe dovuto sostituire il Pipita nello scacchiere di Sarri, ha dovuto alzare bandiera bianca, piegandosi al ginocchio infortunato in malo modo durante una partita con la sua nazionale e lasciando nello sconforto tutto l’ambiente partenopeo. Messa di fronte alla dura realtà, la società azzurra si sta interrogando su quale rimedio adottare per sopperire alla dolorosa assenza. Dando per scontato un acquisto nella prossima finestra di mercato, prevista per gennaio, la scelta ricade tra la soluzione interna, piuttosto che l’ingaggio di un calciatore svincolato. Tra tutti i nomi in circolazione, l’attenzione del Napoli sarebbe ricaduta sul tedesco Klose. Tuttavia l’età non più giovane ed una preparazione fisica precaria, sembrano aver rallentato le trattative. In realtà, gli azzurri avrebbero bisogno di riempire numericamente il vuoto lasciato in rosa, ma senza fare operazioni fini a se stesse. La società ed i tifosi si stanno interrogando su quanto sia opportuno ingaggiare un calciatore sul viale del tramonto, considerando che a gennaio qualcuno arriverà (…si parla di Pavoletti ma non ci meraviglierebbe un colpo di scena…) e che in rosa c’è un certo Manolo Gabbiadini che scalpita per mordere l’erba del campo. E’ pressochè totale la fiducia che i tifosi napoletani hanno riposto nel proprio allenatore, che deve ingegnarsi per trovare possibili soluzioni tattiche con quello che ha a disposizione…e che non è poco! Detto di Gabbiadini punta centrale, anche altre potrebbero essere le possibili soluzioni con tanto di varianti tattiche. La prima è quella del ‘falso nueve’, neologismo pallonaro che sta a indicare l’utilizzo di un attaccante con le caratteristiche più simili ad un trequartista che ad un centravanti. In tanti ci ricordano che la Spagna ha fatto le sue fortune proprio così ed è un auspicio di non poco conto. Anche le caratteristiche degli uomini di Sarri farebbero propendere per questo tipo di soluzione; al mister il delicato compito di trovare soluzioni ed adottare scelte, in vista della ripresa del campionato che vedrà, tra le altre, la sfida nel catino dello Stadium, oltre che i confronti di Champions.  Se l’infortunio al Milik azzurro è stato l’argomento caldo del weekend senza campionato, non può passare in secondo piano il ritorno in Italia del Pibe de oro, in occasione della partita della pace organizzata in favore delle vittime del terremoto del centro Italia. Immancabile l’emozione di vederlo nuovamente sul suolo nazionale, indescrivibile la gioia nel sentirlo mandare ancora una volta messaggi d’amore a Napoli. Non tramonterà mai il sogno di vederlo nuovamente nei quadri azzurri, per un revival di un connubio d’amore e di passione a cui mai verrà posta la parola FINE. Avanti Napoli…Avanti!!!

 

Riccardo Muni

 

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