El Diego: “Equitalia, fisco, polizia…niente potrà cambiare il mio rapporto con Napoli”

Maradona è a Roma per la partita di beneficienza organizzata da Papa Francesco, a Napoli ci si chiede se in Pibe farà una capatina nella “sua” città…«Voglio ritornare a Napoli da uomo libero per poter vedere un Napoli campione e per poter abbracciare i miei amici Bruscolotti, Giordano e tanti altri che ora non posso vedere per questa insulsa persecuzione da parte del Fisco italiano. Non faccio la vittima, dico solo la verità: quella che qualcuno vuole nascondere. Mi stanno rubando la possibilità di abbracciare di nuovo i napoletani che io amo quanto amo la mia Argentina». Maradona sarebbe atteso a Napoli martedì anche per l’appello, dinanzi alla Commissione Tributaria della Campania, promosso da Equitalia contro il provvedimento del 16 marzo 2015 con cui la Commissione Tributaria di Napoli ha riconosciuto nel merito l’estraneità di Maradona agli addebiti del fisco, annullando i 34 milioni di interessi e more della cartella. Sul punto l’ex capitano del Napoli ha voluto ribadire la sua assoluta innocenza. «Io non ho nessun debito con il fisco italiano. Chiedo ai politici italiani di intervenire per tutelare la posizione di un uomo accusato ingiustamente e che non può recarsi a Napoli per paura di essere perseguito. Non esisterà mai, però, nessuna forza di polizia o giudiziaria che potrà incrinare il mio amore verso Napoli, la mia città, la città che porto sempre nel cuore. È impossibile che qualcuno riesca a farlo, vorrei però passeggiare per Napoli da uomo libero, visitare la città e farla conoscere alle mie figlie. Una di loro conclude Maradona mi ha detto che è fiera di quello che io ho fatto per i partenopei. Tanti sono gli errori che ho commesso, ma in altri campi; non sono un evasore». (Il Mattino)

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