L’ex centravanti del Napoli, e oggi allenatore del Vultur Rionero, in Serie D, ,Pampa Sosa, ha rilasciato alcune dichiarazioni a Il Mattino sul nuovo attaccante del Napoli, Arek Milik: “Un gran bel sinistro, non è da meno il gioco aereo, del destro meglio non parlare”.
L’inserimento del polacco è andato oltre le previsioni? “Ha preso il posto di un certo Higuain e mi pare che finora si sia comportato benissimo, anche se il paragone è improponibile”.
È difficile integrarsi negli schemi di Sarri? “No, bisogna seguire attentamente gli allenamenti giorno dopo giorno per comprendere cosa esattamente chiede il tecnico. L’inizio di Milik ha sorpreso tutti, anche me”.
Un sinistro con i fiocchi, è il suo fiore all’occhiello? “Secco, forte, preciso. Al contrario del destro che usa soltanto per correre”.
Anche di testa fa la differenza. Una giocata, ad esempio, che il Pipita non ha. “Bravissimo nel gioco aereo, insieme al sinistro è la sua dote migliore”.
Tatticamente il polacco non è a disagio, giusto utilizzarlo nel tridente? “Quando sei competitivo, riesci ad adattarti a qualsiasi soluzione. Ha già una buona intesa con Hamsik e con gli esterni, Mertens soprattutto”.
Collabora nel far salire la squadra, merito del fisico che si ritrova? “Potrebbe far meglio sotto quest’aspetto. Deve usare di più le braccia a copertura del corpo, così nessuno potrà togliergli la palla”.
Non è un contropiedista, o comunque un grande velocista. “Però nemmeno è da bocciare. Quando se ne va in ripartenza, riesce a creare spazi per gli inserimenti di Hamsik”.
In compenso sa attaccare la profondità. “È vero, in breve tempo occupa zone d’inserimento dove può far male alle difese”.
A parte il destro, in cosa Milik deve ancora progredire? “Vorrei vederlo di più sul primo palo, in modo da portarsi dietro qualche marcatore e liberare altri compagni al tiro. Invece in quasi tutte le azioni offensive si piazza sul secondo. È un vero finalizzatore, quindi gli vedremo fare pochi assist”.
Di solito la cura Sarri fa miracoli. “Questo è il vero vantaggio, una potenzialità inesplosa. Tutti abbiamo detto che Higuain ha fatto passi da gigante lo scorso anno, immagino quanto possa crescere Milik”.