“Lo sport è un’attività umana di grande valore, capace di arricchire la vita delle persone, di cui possono fruire e gioire uomini e donne di ogni nazione, etnia e appartenenza religiosa”. “Lo sport è un’attività umana di grande valore, capace di arricchire la vita delle persone, di cui possono fruire e gioire uomini e donne di ogni nazione, etnia e appartenenza religiosa”. Lo ha detto Papa Francesco nell’udienza del primo Incontro mondiale “Sport e Fede”, in corso presso l’Aula Paolo VI nella Città del Vaticano. “Proprio in questi ultimi mesi abbiamo visto come i Giochi Olimpici e Paralimpici sono stati al centro dell’attenzione del mondo intero – ha dichiarato il Pontefice – Il motto olimpico ‘altius, citius, fortius’ è un invito a sviluppare i talenti che Dio ci ha dato. Quando vediamo gli atleti tendere al massimo delle proprie capacità, lo sport ci entusiasma, ci meraviglia, ci fa sentire quasi orgogliosi. C’è grande bellezza nell’armonia di certi movimenti, come pure nella forza e nel gioco di squadra. Quando è così, lo sport trascende il livello della pura fisicità e ci porta nell’arena dello spirito e addirittura del mistero. E questi momenti sono accompagnati da grande gioia e soddisfazione, che tutti possiamo condividere, pur non avendo gareggiato. Proprio in questi ultimi mesi abbiamo visto come i Giochi Olimpici e Paralimpici sono stati al centro dell’attenzione del mondo intero – ha dichiarato il Pontefice – Il motto olimpico ‘altius, citius, fortius’ è un invito a sviluppare i talenti che Dio ci ha dato. Quando vediamo gli atleti tendere al massimo delle proprie capacità, lo sport ci entusiasma, ci meraviglia, ci fa sentire quasi orgogliosi. C’è grande bellezza nell’armonia di certi movimenti, come pure nella forza e nel gioco di squadra. Quando è così, lo sport trascende il livello della pura fisicità e ci porta nell’arena dello spirito e addirittura del mistero. E questi momenti sono accompagnati da grande gioia e soddisfazione, che tutti possiamo condividere, pur non avendo gareggiato”.
“Una sfida per voi, rappresentanti dello sport e delle aziende che sponsorizzano gli eventi sportivi, è quella di mantenere la genuinità dello sport, proteggerlo dalle manipolazioni e dallo sfruttamento commerciale. Sarebbe triste, per lo sport e per l’umanità, se la gente non riuscisse più a confidare nella verità dei risultati sportivi o se il cinismo e il disincanto prendessero il sopravvento sull’entusiasmo e sulla partecipazione gioiosa e disinteressata”. Lo ha detto Papa Francesco nell’udienza del primo Incontro mondiale “Sport e Fede”, in corso presso l’Aula Paolo VI nella Città del Vaticano. “Nello sport, come nella vita, è importante lottare per il risultato, ma giocare bene e con lealtà è ancora più importante – ha sottolineato il Papa – Ringrazio pertanto tutti voi per i vostri sforzi nello sradicare ogni forma di corruzione e di manipolazione. So che è in atto una campagna guidata dalle Nazioni Unite per lottare contro il cancro della corruzione in tutti gli ambiti della società. Quando le persone lottano per creare una società più giusta e trasparente, collaborano con l’opera di Dio”.
Fonte Repubblica