Questo il suo voto e la sua valutazione:
5,5 SARRI
A Bergamo va in onda la grande bruttezza. I dati rassicuravano sul recupero fisico dopo il match di Champions col Benfica. Ma è un Napoli mentalmente scarico e, tutto sommato, stanco. Aggredito, pressato, raddoppiato dall’Atalanta perde il filo del gioco. Perde anche i duelli uomo contro uomo. Inutile il massiccio possesso-palla (70 per cento). Poche le conclusioni a rete. Due sole palle-gol (Callejon e Milik) sventate da Berisha. Ammette che, nel finale, col 4-2-4 cambia per disperazione, non per convinzione. Lo schema tattico del Napoli è un altro. E quando la squadra non ha ritmo, tutto è perduto, anche la prima partita.
Fonte: Il Mattino