Come la serie A che sta per iniziare, anche la serie B femminile sta per tagliare il nastro di partenza con tante squadre pronte a dire loro per salire di categoria e fare pronostici non è affatto semplice. Tra le varie compagini c’è anche la Domina Neapolis con il suo mix di giovani ed elementi esperte, pronte per giocarsela per i primi posti. Ilnapolionline.com ha intervistato la centrocampista Alessandra Righetti sulla stagione della squadra campana e sul movimento femminile.
Cosa ti ha convinto del progetto della Domina Neapolis? “La serietà della società, dello staff tecnico, la precisione e la puntualità dell’organizzazione,l’impegno di tutte le calciatrici e l’ambizione di voler diventare una realtà sempre più affermata. La squadra racchiude in sé brillantezza ed esperienza, estro e concretezza, come il mister ha già precisato, non ci accontenteremo della salvezza, ma di giocarci ogni partita e di arrivare il più in alto possibile.
Secondo te chi è la favorita per la salire in serie A nel vostro girone? “La candidata per la serie A quest’anno è difficile da decretare ancor prima dell’inizio del campionato, ci sono diverse squadre che militano in questo campionato da tanto tempo e che sono tutte papabili per la vittoria”.
Nella Domina Neapolis il tecnico di questa stagione è mister Armando Troisi. Un suo pregio e un suo difetto. “È attento, preciso, azzarderei dire maniacale nella preparazione di ogni allenamento e proprio per questo la squadra sta rispondendo nel migliore dei modi. Un difetto? È un martello pneumatico, non si ferma mai ma anche questo serve a tenere sempre alta l attenzione e a non mollare mai un centimetro”.
Domenica affronterete la Lazio Women’s, che gara ti aspetti? “Una partita tosta, giocata fino all’ultimo minuto, che stiamo preparando con molta attenzione e dedizione. Stiamo cercando di trovare il giusto assetto e la giusta intesa tra di noi che con il giusto impegno e lavoro non tarderà ad arrivare. Stiamo lavorando molto sull’attenzione e sullo stare sempre sotto pressione, credo che sarà quello che ci occorrerà domenica per cercare di portare a casa il massimo risultato”.
Sul movimento femminile, stai notando dei miglioramenti da un anno a questa parte? “Il movimento femminile pare sia in crescita, io non voglio ancora sbilanciarmi perche aspetto di vedere qualcosa di più. Sinceramente mi aspettavo già da quest’ anno qualcosa di meglio, iniziando dai diritti tv, passando per le persone poco preparate che circondano le diverse realtà e finendo con la poca visibilità, ma siamo fiduciosi”.