Molti sono i motivi che hanno il Napoli e i napoletani hanno per essere felici, dopo ieri sera. Innanzi tutto la bellissima prestazione della squadra, e poi ovvio, il risultato. Ma forse più di tutto la conferma che ormai il Napoli è diventato una grande realtà, una grande squadra, unita, compatta, dove tutti si sentono protagonisti e importanti allo stesso livello. Dries Mertens, in particolare con la sua doppietta, è argomento di ciò che scrive oggi Il Mattino: “C’è una scena che rapisce gli occhi. E che fa felice Sarri. Insigne scatta dalla panchina, corre per venti metri ed è tra i primi ad abbracciare Mertens. Anzi gli salta addosso. I due rivali per una maglia uniti dalla gioia di un gol e di una serata che si avviava a diventare pazzesca.Doppietta, la prima quest’anno in Europa. Gli avversari barcollano, il San Paolo è tutto per questo piccola belga che non vuol smettere di esultare. «Ho imitato Tommaso (Starace, ndr) il nostro magazziniere, una delle tante persone che lavorano dietro le quinte e che sono fondamentali per la nostra squadra». Sembra evoluto il gioco degli azzurri, quasi migliorato. Un paradosso dopo l’addio di Higuain, al quale Dries non risparmia una frecciata velenosa ( e sacrosanta). «Ora giochiamo di squadra e tutti vogliono dare qualcosa in più». Doveroso omaggio finale a Sarri, condottiero di questo pazzo Napoli: «È fondamentale, un autentico maestro. Come è possibile che sia arrivato così tardi a questi livelli?». Già, chissà!”.
Foto Italo e Alessandro Cuomo (SSCN)