Ha ripreso a girare l’attacco del Napoli, dopo essere rimasto a secco nel turno infrasettimanale contro il Genoa. Due gol al Chievo Verona, ordinaria amministrazione per gli uomini di Sarri. Ed azzurri che sono nuovamente il miglior attacco del campionato, al pari della Roma con 14 gol. Segna il capitano Hamsik, arrivato a 100 gol col Napoli e a quota due in stagione. E segna Manolo Gabbiadini, alla prima rete stagionale. Poi ci sono i sei gol di Arkadiusz Milik tra Champions League e Serie A, i cinque di Callejon e i due di Dries Mertens a Pescara. L’unico tra gli attaccanti che, fin qui, non è riuscito ancora a sbloccarsi è quindi Lorenzo Insigne, a secco in queste prime sette partite stagionali tra campionato e Champions League. Il numero 24 azzurro gioca bene, fornisce assist a volontà ai compagni ed è come sempre prezioso dal punto di vista tattico per gli schemi di Sarri. Ma è tornato ai livelli realizzativi dei tempi di Benitez, quando forniva prestazioni importanti senza però essere particolarmente incisivo in zona gol. Cosa che è invece accaduta lo scorso anno con Sarri. A questo punto del campionato, infatti, aveva già segnato tre gol ed era insieme ad Higuain, che era invece a quota cinque, uno degli uomini decisivi per gli azzurri. La sua stagione si è poi chiusa con 12 gol e 10 assist in Serie A, in entrambe le statistiche in doppia cifra dopo un campionato straordinario. Quest’anno non sta riuscendo a ripetersi in zona gol ma, per quanto riguarda gli assist, il suo contributo è sempre importante. La sua giocata a rientrare e a pescare Callejon dall’altro è diventata un marchio di fabbrica dell’attacco del Napoli, con lo spagnolo già due volte in gol di testa (contro Palermo e Bologna) su cross di Insigne dal versante opposto. Poi sabato il terzo assist stagionale per il 24 azzurro, con il passaggio filtrante a premiare l’inserimento di Marek Hamsik. Manca però il gol, nonostante il ruolo da protagonista che Maurizio Sarri continua a dargli. Mertens ha iniziato benissimo la stagione ma è comunque Insigne ad essere partito nella maggior parte dei casi da titolare, in ben quattro partite sulle sei sin qui disputate in campionato. Presenze condite da tanto lavoro, giocate e assist a volontà. Manca però il gol, che Insigne spera di trovare presto. Problemi che invece non ha Callejon, che però lo scorso anno impiegò più di un girone per sbloccarsi. Sarri, ovviamente, spera che il suo numero 24 si sblocchi al più presto. Perché, in un attacco che è ripartito senza Higuain, è fondamentale l’apporto di tutti in fase realizzativa.
E, dopo aver visto sbloccare Manolo Gabbiadini, Sarri punta ben presto a trovare anche i preziosi gol di Lorenzo Insigne. Fonte: Il Roma