Salernitana in ansia per le condizioni di Bernardini. Il centrale granata, in un contrasto di gioco nell’ultima parte del match col Trapani, ha riportato un forte trauma contusivo al collo del piede sinistro. Solo oggi si conoscerà l’entità dell’infortunio. Per la gara di sabato a Ferrara mancherà già Perico, che Sannino aveva impiegato come centrale di destra a Cesena. In difesa l’allenatore di Ottaviano può contare, al momento, su
Mantovani, Tuia e Schiavi, oltre a Laverone e Vitale sugli esterni.
DIFESA. Per la seconda gara consecutiva i granata non hanno subito gol. La fase difensiva ha visto la partecipazione attiva di tutti i calciatori ed i tre centrali sono stati impeccabili. «Sembra – dice Tuia – che con questo modulo ci riescano più cose. Non aver subito gol anche contro il Trapani ci consente di aumentare l’autostima. Ripartiamo da maggiori certezze». Bene anche Schiavi: «Non è stato facile per me questo avvio di stagione perché non giocavo da tempo. Di gara in gara va meglio, ma credo di essere al sessanta per cento. Non aver subito reti per la seconda partita consecutiva è un segnale importante. Dobbiamo continuare così. Sannino è un allenatore molto esigente e noi siamo a sua disposizione».
MODULO. «Una rondine non fa primavera», sottolinea proprio Sannino, che predica equilibrio dall’inizio del campionato. Dopo la sconfitta interna col Vicenza, quando per molti era già diventato un allenatore mediocre, ha avuto il coraggio di rivoluzionare la squadra, presentando a Cesena una formazione inedita. E la vittoria sul Trapani è anche il frutto di quelle scelte. «In quella
ATTACCO. Il ritorno al gol di Donnarumma è un’altra delle note liete del successo sul Trapani. L’ex Teramo, finito in panchina (con Coda) a Cesena, ha dato la risposta che tutti si attendevano: ha segnato, ha lottato, ha partecipato alla fase difensiva ed alla fine è uscito tra gli applausi del pubblico. A Ferrara, contro la Spal, Donnarumma cercherà di dare continuità alla sua prestazione, potendo sfruttare le ripartenze, che esaltano le sue caratteristiche.
Corriere dello Sport