Albiol e Koulibaly in mezzo con il rientrante Maggio ed il confermato Ghoulam ai lati sfornano una prestazione difensiva che impedisce agli uomini di Maran di dare fastidio per tutto l’arco dei novanta minuti. Il Chievo non riesce mai a prendere il campo necessario per impostare una partita che quasi subito deve rimontare. Maran chiede a Birsa ed Inglese un pressing ossessivo che ben viene neutralizzato dai sicuri difensori azzurri che vedono in Albiol ancora il migliore della difesa al fianco di un Koulibaly che rimedia a qualche sbavatura a qualche sbavatura tattica. La partita scorre sicura di un risultato messo in cassaforte quasi subito dal Napoli che il primo tempo pressa e controlla ed il secondo tempo opera in “modalità risparmio energetico” in vista della Champions. La fase difensiva si rivela nell’arco dei novanta minuti non dispendiosa ma ugualmente attenta perchè il Napoli alimenta la sua partita con il possesso palla e con ripartenze non sempre brillanti ma puntuali. Da sottolineare anche la prova di Maggio che sembra recuperato nel fisico e nel morale dopo una stagione, la scorsa, da dimenticare. Poco impegnato Reina, il resto della difesa viene privilegiata da una fase difensiva che inizia con un buon pressing fin dalla prima linea. Serata tranquilla, zero reti subite nonostante un generoso Chievo.
A cura di Alessandro Tullio