Stamane durante Si Gonfia La Rete, in onda sulle frequenze di Radio CRC, è intervenuto Alessandro Antinelli di Rai Sport. Ecco quanto riportato da ilnapolionline.com:
“Errori arbitrali? Motiva le squadre e le rende cattive agonisticamente. Prendo la citazione di un certo presidente: zero alibi. Sono d’accordo, non bisogna nascondersi dietro delle scuse. Nicchi è sempre stato contro la tecnologia in campo. Bisogna capire con Zappi nei prossimi anni cosa si farà o meno, se l’arbitro verrà aiutato o meno da qualche sorta di supporto. Il margine per migliorare bene o male rimarrà sempre alto e un arbitro bravo farà sempre la differenza rispetto uno meno bravo, tecnologia o meno.
Non credo che il Chievo giocherà una partita sulla difensiva. Fanno girare il pallone, hanno determinate risorse e sanno come insidiare squadre attrezzate come il Napoli. Poi ci sta, se gli azzurri giocano come sanno, i veronesi devono rimediare in qualche modo. Col Genoa si sono viste delle piccole mancanze sul piano atletico, ma bisognerà vedere nel lungo le rotazioni di Sarri se pagheranno o meno.
Insigne è reduce da un’estate complicata. L’Europeo ti porta uno sfasamento della condizione atletica, quindi ci può stare che sia messo più in discussione rispetto la scorsa stagione. Mertens, poi, quando entra dà l’impressione di voler mangiare il campo, di conseguenza rende più facile mettere in panca uno come Insigne. La gestione di Sarri delle risorse umane a disposizione al momento è perfetta. I giocatori giusti verranno utilizzati al momento giusto. C’è da tener conto che poi il gioco del Napoli è cambiato molto nei dettami offensivi e magari in questo mutamento si adatta meglio Mertens che Insigne.
Giaccherini è un giocatore che per me può ricoprire almeno 18 ruoli. Callejon io lo farei giocare sempre, perché quest’anno ne può fare tranquillamente venti. Gioca meno per la punta ora, ha piede, si sa muovere, insomma se non alza la mano lui, è una follia sostituirlo.
Palermo-Juve è una gara scontata. I bianconeri ne sbagliano una, dopo la ferocia e la cattiveria che ne deriva, li rendono speciali rispetto le concorrenti. Dopo un errore, asfaltano tutti. Chi giocherà, giocherà, faranno loro la partita e cercheranno di chiudere subito la partita, perché in settimana c’è la Champions e quindi un risultato netto ti dà l’occasione di gestire le energie fisiche e nervose”.